160 LA CRITICA POLITICA movimento europeo, ignaro di qualsiasi riforma religiosa, scettico di abitudini mentali e pagano nei suoi istinti e nella sua sensibilità estetica, questo popolo aveva più che mai bisogno di fare la sua rivoluzione morale, premessa necessaria di quella politica e di quella economica. Mazzini fu per questo sopratutto un « fondatore di civiltà » come disse scultoreamente Giovanni Bovio, e la nuova . Italia aveva bisogno, nè più e nè meno, di farsi una sua civiltà, con un processo storico ben definito. Ecco perchè noi ci troviamo sempre, ad ogni nuova fase della_ crisi politica, dinanzi ad una questione morale. Il succo di questa concezione politicosociale si trova nel libro di Ugo Della Seta : / valori morali, che ha visto la luce per i tipi della casa editrice « La Speran1a » di Roma. Un libro certamente antiattualista e inattuale, ma prezioso per la immanenza della dottrina che espone e della fede che agita, con un calore di apostolo e la virtù comunicativa di un educatore assolutamente sconosciuti agli scrittori scolastici e ... amo-· rali di filosofia morale. Il problema. morale è fondamentale, la libertà è nella legge morale ~ questa legge investe tutta la vita dell'uomo. Eticizzare la vita dell'individuo e della società, ossia cogliere in essi il carattere morale che si esprime con la sincerità, energia dello spirito che spazza l'equivoco, tarlo della vita pubblica. Formare il carattere che è la legge di continuità nel processo dello spirito; questa legge ha la sua norma nel senso di responsabilità, e la norma trova la sua garanzia suprema nella pubblicità. La vita è missione, perciò responsabilità dei cittadini verso lo Stato e dello Stato verso i cittadini, della famiglia verso la società. Funzione educativa della scuola e del Governo, perchè le responsabilità crescono non diminuiscono con l'altezza e la complessità delle funzioni. La vita morale dei cittadini e dello Stato si manifesta con la semplicità : il manierismo del fasto, la boria senza grandezza turbano la semplicità e annullano le armonie sociali. La parola è una formidabile potenza che vole~do crea e distrugge, ma v'è una parola più alta : il silenzio. Quando l'intelletto si tempra in una sana educazione ogni pericolo della indisciplinata attività emotiva è scongiurato, e la vita dello. spirito si ricompone nella serenità, dalla quale attinge la sua piena libertà che è la saggezza. . Il valore-sintesi tra i val~ri morali è la dignità. Quella dell'individuo si riscontra nel sentimento dell'onore, che non può essere frainteso nelle interpretazioni-dei brutali fatti di cronaca, nè difeso con i segni della barbarie; quella dello Stato si riscontra nella giustizia. La vita è dramma, ma esso si risolve e si placa nella bontà, peréhè solo la bontà edifica e legge suprema· della vita è· l'amore .. Po~siamo concludere con la premessa sui valori morali, citandola testualmente: « L'uomo è umano, quando, armonicamente, giunge a vivere, nella sua pienezza, la vita dello spirito. Intelletto, sentimento, volontà. Essere non è, semplicemente, esistere. È vivere di interiorità, è imprimere, in ogni azione, il sigillo della spiritualità.· E la vita dello spirito non ha confine. Sempre nuovi campi possono dischiudersi alla sua attività; e in ogni campo è _ dato scendere ... Biblioteca Gino Bianco
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