• Valori Morali Se ci guardiamo intorno e indaghiamo, non al lampeggiare frenetico delle ·passioni politiche, ma con serenità scientifica, uomini e cose della vita politica possiamo scorgere, senza sforzi, che la natura della crisi della quale siamo ·un po' tutti vittime e artefici, è quella di un tremendo, vasto e profondo crollo morale. Al di sopra di questa zona sconvolta, sagomata da cospicue macerie che un vagolante e incerto spirito di coesione tenta invano di rimettere in piedi per dar loro la fisionomia degli edifici che furono, scorazza una massa disciplinata, che ha la verginità impetuosa della barbarie e la volontà inesorabile di una forza naturale. Questa massa si proclama la vita, e la vita ha le sue leggi che non sono quelle dei morti o dei moribondi. Queste leggi si chiamano: essere, volere, valere, imporsi, e la loro condotta una norma : necessità. Questa vita e queste leggi hanno una filosofia: l'attualismo. Un attualismo che deifica l'atto puro e che non ha una morale ; o meglio, che trova nell'atto puro, ossia nell 'imperiosa e spontanea e istintiva manifestazione dell'essere la sua morale. Ma questa filosofia non ha preceduto i fatti; l'ha seguiti; un '89 senza Enciclopedia. La filosofia attualista è oggi il compromesso morale con la fenomenologia politica, profitto edonistico di una occhialuta categoria di intellettuali che hanno felicemente constatato di poter conciliare l'utile col dilettevole, la scienza con la vita senza bisogni insoddisfatti ; una filosofia che non va più povera e nuda per il mondo. · È certo pertanto che coloro i quali avrebbero dovuto fare argine a questa impetuosa e travolgente massa di sentimenti e di interessi sono stati piegati dalla fiacca e vacillante resistenza del loro spirito·; il che significa che le loro costruzioni difettavano di fondamenta morali. Il profetico spirito di Giuseppe Mazzini, attratto e turbato dal germinare di molteplici teorie sociologiche, dal turbinio di cento banditori di panacee e di cento suscitatori di illusioni, capì che per dare alla società umana una co·ndotta veramente costruttiva ed una assicurazione antisismica era necesario sistemare i rapporti 'fra le classi sociali e fra l'individuo e lo Stato in una solida ed armonica architettura morale, e scrisse il Codice dei Doveri dell'Uomo, complemento indispensabile di quello dei diritti. Portare i postulati rivoluzionari dell' 89 dall'esteriore ali' interiore, formare insieme col cittadino l'uomo, dare alla ciclopica costruzione sociale un'anima, imprimere al congegno politico e amministrativo le pulsazioni di un centro-motore spirituale. Per un popolo come l'italiano che si preparava, dopo secoli di schiavitù, nelle impallidite rimembranze della vita comunale, ad una vita nazionale, e che doveva innestare un individualismo politico sul feudalismo economico e mescolarsi al - iblioteca Gino Bianco
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