154 LA CRITICA POLITICA Si tratta in verità di tutta una nuova e sistematica concezione etica la quale, ben si compendia nel concetto dell'umanità come l'associazione delle Nazioni; giacchè « il fine comune non dev'essere quello di confondere i popoli in onta a ciò che serbano di distinto : bensì d'affratellarli per quanto essi• hanno di comune » (Il, 268). Tuttavia la via per giungere a questa mèta, s'è chiusa solamente colla scoperta del principio dell'associazione ignoto alla mente dei cosmopoliti (cfr. _XXXVI, 35 e VII, 36-7). ' E solo movendo da cotesto principio che ci è dato determinare nel suo vero il concetto di umanità: « Il culto dell'Umanità non esclude quello della Patria, lo esige. Non vi è lavoro comune senza divisione di lavoro. L'Umanità non può esistere ordinata, attiva, unita in un lavoro di progresso senza associazione ordinata fra le Nazioni che sono gli individui dell'Umanità (SEI, XV, 45): « La patrie et l'humanité sont deux degrés de l'échelle · qui mene les hommes à Dieu. Brisez..en un ; vous flotterez sur l' abime » (VII, 49). Anche noi, dice Mazzini, sempre rivolgendosi a quanti s'attengono alla rozza concezione cosmopolitica, anche noi miriamo ali' uomo, ma invero « ali' uomo nel pieno attivo sviluppo di tutte le sue facoltà, di tutte le sue forze, all'uomo intelligente, amante, volente,· capace di salire per sè e per gli altri le vie del progresso, ali' uomo centro e interprete del concetto d'armonia che Dio ha infuso nell'universo e incarnazione della Legge Morale ». Unica via per giungervi - noi lo conosciamo e l' abbiam detto - è l'associazione {SEI XVII, 161); in essa solamente all'individuo si potrà rile.vare un fine speciale, posto sulla via del fine generale e tale eh' ei possa colle sue forze, .tanto piccole e ~eboli in apparenza, di fronte al còmpito dell'umanità, e sappia realizzare come deve {ivi, 162..3). L' umanità, quasi Santa Alleanza dei Popoli, è la forma più vasta dell'associazione (cfr. VI, 315). Alla formula individuale che definì, si può dire, un'epoca della storia è sottentrata una formula sociale a definire un'epoca nuova; così sottentra al cosmopolitismo l'associazione delle nazioni : « Il periodo del cosmopolitismo è ovunque compito, comincia il periodo dell'Umanità: or la umanità è l'associazione delle patrie, è l'alleanza delle nazioni per compiere, in pace e amore, la loro missione sulla terra >>. (SEI, V, 19, cfr. XXXVI, 44). « Un nouveau dogme - scrive Mazzini con accento religioso - le dogme des peuples frères, le dogme de· la sainte..alliance des peuples, le dogme de l'humanité a paru » (IV, 315). In pace e amore le nazioni devono compire la loro missione sulla terra : sorridano gli apologeti e i divinizzatori della guerra: che nulla hanno inteso del nuovo pensiero. Gli· uomini delle antiche repubbliche - dice Mazzini - avevano schiavi, non intenBiblioteca Gino Bianco
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