- ' UOMINI DEL RISORGIMENTO Un Carteggioinedito dei fratelliRuffini La storia del Risorgimento, ha scritto Ferdinando Martini nella prefazione al libro Due dell'Estrema, è non pur ancora da fare, ma, cosa più difficile, da rifare : « sbollite le passioni, sfatato quel tanto di menzogne (chiamatele pietosamente leggende, se vi par meglio) che è necessario a tutte le rivoluzioni, è giunto ormai il tempo di apparecchiarla, e per apparecchiarla onestamente bisogna dar libera mano alla pubblicazione di documenti i quali concernono quei fatti e gli uomini che vi ebbero parte notevole: di carteggi, in particolar modo, dove più spesso si esprimono schietti sentimenti e pensieri » • E non si può dire che in questi ultimi tempi l'invito del Martini non sia stato largamente accolto ; e molti interessanti vòlumi di documenti inediti e specialmente di lettere sono stati pubblicati, dai quali non pochi avvenimenti e persone ·dell'epoca che si suol chiamare del Risorgimento, escono sotto una nuova luce. Esce proprio in questi giorni, ad esempio, un bel volume di Antonio Monti, ( 1) direttore del Museo del Risorgimento nel Castello Sforzesco di Milano, nel quale parecchi documenti inediti riflettenti avvenimenti della vita di Cattaneo, di Mazzini e di Romagnosi valgono a ristabilire la verità di alcuni punti di fatto ed a dare una più adeguata idea della personalità morale di quegli uomini e dello svolgimento della loro azione in conformità a quei principi cui dedicarono la loro nobile esistenza. Tuttavia non si può disconoscere che colla pubblicazione di nuovi docu"' menti e col rendere pubblici certi carteggi finora rimasti chiusi negli archivi, alcune figure ne uscir~nno diminuite ; e forse anche il giudizio della storia su di esse dovrà essere radicalmente cambiato. Il Martini nella stessa occasione in cui scriveva le parole sopra ricordate, non mancava di aggiungere: « So che alcun timorato ammonisce : badate, sè pubblicherete i documenti, vi converrà poi abbattere i monumenti » ; ma è il caso di rispondere con lui : « E che importa? La storia non vive di lusinghe ; perciò appunto bisogna rifarla. Se qualche alloro si sfrondi, se qualche nominanza si discolori, pazienza; questo soltanto preme, que~to soltanto è da volere: che uomini e fatti siano posti nella loro vera luce, e li illumini il raggio della verità ». Interessante, perciò, appunto perchè sulla figura dei fratelli Giovanni ed Agostino Ruffini, gli amici della giovinezza di Giuseppe Mazzini, getta una nuova luce, è la pubblicazione del carteggio che Arturo Codignola va pubbli- ( 1) A. MONTI. 'Pensiero e fi zione. Edizioni Corbaccio. Milano, 1926. Biblioteca Gino Bianco
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