La Critica politica - anno VI - n. 2 - febbraio 1926

84 LA CRITICA POLITICA ----------~---------- - -- - ______ .e__ __________ _ I. Crede .Ella che la sopravi1Jenza di una associazione segreta, qual' è la Massoneria, sia compatibile con le condizioni della vita pubblica moderna? II. - Crede Ella che il razionalismo materialistico e l'ideologia umanitaria e internazionalistica, a cui la Massoneria nelle sue manifestazioni si ispira, corrispondano alle più vive tendenze del pensiero contemporaneo ~ Il. -- Crede Ella che l'azione palese e occulta della Massoneria nella vita italiana, e particolarmente negli istituti militari, nella magistratura, nella scuola, nelle pubbliche amministrazioni, si risolva in un beneficio o in un danno per il Paese ? Le risposte su per giù si assomigliano tutte. V e ne sono di uomini noti, di uomini giunti adesso alla notorietà e di uomini oscuri. Tutti più o meno danno uguale risposta. La maggior parte si limita a poche righe, monosillabiche. La sola risposta favorevole è quella del prof. Filippo Virgili, professore nella Regia Università di Siena. Egli risponde recisamente : « I. - Sì, quando questa associazione ha un passato glorioso e sa adattarsi ai nuovi bisogni sociali, rispettando il segreto solo per coloro che lo desiderano conservare, com'è precisamente il caso della Massoneria. . Il. - Sì, perchè tutto oggidì tende al più intimo ravvicinamento di tutt 1 opoli del mondo, distruggendo le distanze e superando le barriere naturali ed artificiali ; l'internazionalismo economico degli scambi è un fatto compiuto, a collaborazione internazionale delle idee si avvia al suo perfezionamento. lii. -- Quando un'istituzione si inspira alle più alte idealità dello spirito e alle più nobili manifestazioni altruistiche, l'azione sua non può essere che benefica sempre e dovunque, malgrado le inevitabili deformazioni prodotte da qualche sfruttatore » • Attualmente il prof. Virgili è fascista e, come tale, non può che ritenere benefica la legge che colpisce la Massoneria e approvare i fini che la legge si è proposta di raggiungere. Altre risposte insistono molto sulla incompatibilità tra la Massoneria e libere istituzioni politiche. Il senatore Vittorio Polacco dice recisamente : « In un regime libero come il nostro una associazione segreta, quale ne sia l'origine e l'intento, ha nel mistero onde si circonda la propria condanna ». Non diversamente si esprime il senatore Ercole Vidari: « In un paese libero tutto quello che riguarda l'interesse pubblico si deve _ far pubblicamente » • E così tanti altri. Il deputato Emilio Pinchi a: « La vita moderna è vita di luce e di pubblici dibattiti. Dovrebbe essere vita di sincerità. Tutto ciò che a questa contrasta è perversione ed errore » • Il prof. Arrigo Solmi : « L'azione occulta della Massoneria è certo dannosa ad un paese libero, corrompe il carattere, affievolisce il senso della responsabilità che è primo dovere del cittadino e prima virtù di una nazione » • Il prof. Felice Ram orino : « Un'associazione segreta nella vita pubblica moderna ha tanto meno ragione d'essere quanto più è notorio che ognuno può liberamente manifestare le opinioni proprie, e che Biblfoteca Gino Bianco

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