RIFORME E LIBERTÀ AVANTI LA RIVOLUZIONE FRANCESE ]) . aggiunge « Che lo Stato comprenda il suo dovere, e lo si lasci poi libero ». Da Quesnay ali' abate Bodeau sono tutti in quest'ordine di idee. Essi non solo facevano conto sull'amministrazione regia per riformare la società contemporanea ; ma in parte la toglievano a modello per il governo futuro che volevano fondare : guardando questa, hanno delineato l'altro. Secondo gli economisti lo Stato non solo deve comandare alla nazione, ma deve plasmarla_ in un certo modo : spetta ad esso formare i cittadini secondo un certo modello da esso preventivamente scelto, ed è suo dovere diffondere certe idee e suscitare certi sentimenti che esso giudica necessarii. In realtà non / ci sono limiti alla sua azione e ai suoi diritti; non riforma gli uomini, ma li trasforma addirittura, e probabilmente solo lo Stato avrebbe il diritto di metterne al mondo nuovi esemplari. « Lo Stato fa degli uomini tutto ciò che vuole » dice Bodeau e in questa frase sono riassunte tutte le loro teorie. Questo immenso potere sociale immaginato dagli economisti non soltanto è maggiore di tutti quelli che esistono, ma ne differisce per origine e per carattere. Esso non deriva da Dio e non si riallaccia alla tradizione ; è impersonale, non si chiama più Re, ma lo Stato: non è l'eredità di una famiglia, ma è il prodotto di tutti e deve far piegare il diritto di ciascuno sotto la volontà di tutti. Questa particolare forma di tirannia che può chiamarsi dispotismo democratico, già famigliare al loro spirito, era compi etamente ignota al medioevo ; nella società non ci devono essere più nè gerarchie nè classi fisse ma una massa d'individui simili fra loro e completamente uguali, ~na massa confusa cui si attribuisce la sola sovranità legittima, privandola però contemporaneamente di tutte quelle facoltà, che potrebbero permetterle di dirigere o soltanto di sorvegliare · -il suo governo. Al di sopra di essa, un mandatario unico incaricato di far tutto in suo nome senza consultarla ; per controllare_ questo mandatario una ragione pubblica priva di organi, e per abbatterlo rivoluzioni e non leggi: in teoria il , mandatario è un agente subordinato, in realtà un padrone. Non trovando intorno a se nulla di simile al loro ideale, andarono a cercare in fondo all'Asia il loro modello : io non esagero affermando che non uno di essi non ha fatto l'enfatico elogio della Cina. Leggendo i loro libri almeno questo si trova sicuramente ! e poichè anche oggi la Cina non è molto cono~ciuta, non c'è fandonia che non ci raccontano a proposito di essa. Questo governo imbecille e barbaro, che un pugno di Europei padroneggia a suo arbitrio, sembra loro il governo modello che tutti debbono copiare. Si commuovono alla vista di un paese in cui il sovrano assoluto una volta ali' anno ara da se la terra per onorare· le arti utili, in cui tutti gli uffici si guadagnano in concorsi letterati, e che ha per religione una filosofiae . per aristocrazia i letterati. Si crede che le teorie distruttrici chiamate oggi complessivamente socialismo abbiano origini recenti, ed è un errore; quelle teorie sono sorte contemporaneamente ai primi economisti. Mentre questi impiegavano il governo onnipotente da loro ideato a cambiare le forme sociali, gli altri si impadronivano idealmente di questo governo per rovesciare le basi della società. Leggete il Codice della Natura di Morelly e vi troverete, con tutte le / \ Biblioteca Gino Bianco ....
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