RECENSIONI 47 B. R1cuzz1 e R. PORCARI : La Cooperazione operaia. Torino, P. Gobetti Editore - L. 16. Si tratta di una storia della Cooperazione in Italia nei suoi rapporti coi sindacati e colle amministrazioni statali, nelle sue varie forme di consumo, di produzione e di lavoro e agri- .cola. L •esposizione è piana, analitica e la lettura di questo lavoro riesce insieme interessante e utile. Utile per la ripresa di domani che gli autori auspicano e che noi auguriamo fervidamente con essi. Un buon libro insomma, anche se in qualche punto r esposizione è affrettata e incompleta, che consigliamo a quanti si occupano dei problemi delr organizzazione operaia. OLIVIERO ZuccARINI : Forme e problemi del movimento operaio (2a edizione). Roma, Libreria Politica Moderna. - L. 0,95. Venne stampato la prima volta nel 1912. « Nel momento in cui fu pubblicato - avverte r editore - ebbe il merito di chiarire molte questioni, di correggere moltissimi errori e fu utilissimo a quanti si occupavano del movimento operaio ». Ora r ambiente politico ed economico è profondamente mutato e le lotte politiche e sociali hanno assunto diverso aspetto. Tuttavia l•editore ritiene che quanti leggeranno il volumetto dello Zuccarini - ed egli, naturalmente, s'augura che abbiano ad essere molti - lo giudicheranno sempre utile ed opportuno. L •autore spiega così perchè, dopo lunghe esitazioni, ne ha consentito la ripubblicazione, senza modificazioni od aggiunte, salvo le note e poche pagine d'introduzione : « Oggi, dovendo rimettermi a trattare lo stesso argomento, sento che farei un'altra cosa. Non che le forme dell'organizzazione operaia siano mutate e siano mutati i suoi problemi. Quelle e questi restano e resteranno sostanzialmente tali quali erano allora. Solo che la trattazione vorrebbe essere più approfondita. lo non saprei rimettere le mani su taluni argomenti che qui si trovano appena accennati senza svilupparli colle osservaBiblioteca Gino Bianc·o zioni e le considerazioni che mi suggeriscono una esperienza diretta acquistata successivamente nei quattro o cinque anni da me intensamente vissuti in mezzo al movimento di resistenza e . cooperativo, poi lo studio degl~ avvenimenti d1 cui furono ricchi questi ultimi anni. E l'opuscolo diverrebbe un ponderoso volume. Finirebbe cioè col non servire allo scopo per il quale fu scritto, che era quello di dare agli operai sopratutto, ma anche agli organizzatori, alcune idee possibilmente chiare e sufficientemente precise sul perchè della organizzazione operaia e sui modi di organizzarsi ; sui vari mezzi di lotta e sulla loro relativa utilità. Or 1 - bene, a questo scopo - se anche non può più soddisfare le mie esigenze - debbo riconoscere che il lavoretto di quindici anni addietro può sempre seryire. Per una ragione intanto; che una pubblicazione del genere da noi manca tuttora ». L •assoluto buon mercato della edizione ( 100 pagine - 95 centesimi I} contribuirà molto alla sua diffusione. Ass. PER IL CONTROLLO DFMOCRATICO : La ricostruzioneJascista {novembre 1924-gennaio 1925). Milano, Edizione « Corbaccio ». L. 9. Raccolta di documenti per la storia del ' periodo fascista. E la seconda raccolta che si pubblica a cura dell' « Associazione italiana per il Controllo Demoratico >>. Nella prima vennero raccolti e ordinati sotto il titolo : e Le opposizioni parlamentari nel presente mome~to · politico », documenti e discorsi del periodo immediatamente dopo il delitto Matteotti. In questo la raccolta è ripresa al punto in cui venne lasciata e portata fino al gennaio 1925. L' interes~e della pubblicazione è nel fatto che offre tutti gli elementi che portarono alla controffensiva fascista di cui l' on. Mussolini diede il segnale col discorso 3 gennaio, e, in certo modo, ce la spiegano. Ottimo materiale per chi tra dieci o venti anni vorrà mettersi a fare, con imparzialità, la storia dell'attuale periodo della vita politica italiana.
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