RÉCENSIONI 45 RECENSIONI BUREAU INT. DU TRAVAIL: Enquete sur la production {Rapport Général ...Tome IV en deux volumes). Paris - Berger-Lévraul, éditeurs. Questi due volumi dell'inchiesta internazionale sulla produzione sono dedicati alla spiegazione dei fatti per quanto ha riguardo ai fattori attinenti al lavoro. Nel primo volume è raccolto tutto ciò che si riferisce: alle conseguenze demografiche immediate della guerra ; alla crisi della formazione professionale (cessazione di lavoro durante la guerra, cambiamenti di professione, crisi dell' apprentissage e dell'insegnamento professionale) ; alla crisi della mano d •opera ; ai cambiamenti intervenuti nelle condizioni di vita dei lavoratori (condizioni di alimentazione, condizioni d'alloggio, rapporto dei salari col' costo della vita). Nel secondo volume raccoglie gli elementi relativi a : la salute opèraia ; i fattori psicologici e morali ; l' « opposizione operaia ai sistemi di salario proporzionati al rendimento » (ripartizione dèlle differenti forme di salario, attitudine degli operai riguardo ai sistemi di salario, cambiamenti. avvenuti dopo la guerra nelle (orme di rimunerazione del lavoro, azione del sistema di rimunerazione sul rendi .. mento) ; gli scioperi e i lock-outs ; la~disoccupazione ; la riduzione della durata del lavoro (la misura della riduzione, come e perchè si effettuò secondo i paesi, le ore supplementari, i sistemi di squadra, le vacanze operaie); i risultati dei cambiamenti avvenuti nella durata quotidiana ed ebdomadaria del lavoro dopo la guerra ; conclusioni sulla riduzione della durata del lavoro (cambiamenti nelle condizioni tecniche della produzione, cambia... menti concernenti l'agente umano). Basta questo solo cenno a stabilire l'importanza della inchiesta che viene a porre a disposizione dello studioso un materiale d'inda .. gine e di accertamento dal quale la scienza economica e sociale non potrà non trarre un grande vantaggio. iblioteca Gino Bianco • ANNALI DI EcoNOMIA : Secondo volume - 1 ° fascicolo - Milano, Università Bocconi Editrice. - Il voi. L. 60. Questo terzo fascicolo - primo del secondo volume - è dedicato a « Gli economisti inglesi » e vi sono raccolte le conferenze che da eminenti cultori della scienza economica furono tenute all'Università Bocconi nelr anno scolatico 1924-25. Il fascicolo s'apre con un rapido e limpido cenno di Achille Loria su « gli albori della scienza economica », in Italia dapprima e poi in Inghilterra, nei due paesi cioè in cui prima si forma l' econòmia a salariati. Il pensiero di Adamo Smith, col quale s'inizia l'economia scientifica, viene lumeggiato nelle sue caratteristiche essenziali da Augusto Graziani, mentre un altro scritto di Achille Loria è dedicato . alla ricostruzione del pensiero economico di Davide Ricardo; e nessuno poteva farlo meglio, con migliore conoscenza e maggiore amore. Giuseppe Prato dà conto delle ragioni per cui la fama scientifica del Malthus sia stata molto superiore ai suoi veri meriti scientifici, quando specialmente si pensi che lo stesso problema si pose prima di lui ad altri pensatori e fu visto con le sue cause e coi suoi caratteri, forse più lucidamente che da alcun altro, da un pensatore italiano: Giovan Maria Ortes. Di J evons, come teoretico dell'economia pura, tratta Luigi Amoroso. Con la consueta abbondanza Gino Arias riferi~ce del pensiero economico di Giovanni Stuart Mili : è un vero peccato che un pensatore così limpido e filato sia stato affidato a uno scrittore così astruso. E' questo l'unico rilievo che dobbiamo fare a questa raccolta. Sintetico e lucido, invece, il riassunto che Marco Fanno fa del pensiero di Marshall. Il fascicolo è completato da due notevoli studi : uno di Attilio Cabiati su « il ritorno all'oro » come la premessa e non già la conseguenza del risanamento economico generale ; l'altro di Piero Sraffa « sulle relazioni fra costo e quantità prodotta ». Una larga messe bibliografica completa, e
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