.. INTRODUZIONE PER UNA STORIA DELLA DEMOCRAZIA ITALIANA 35 Questa ipotesi non ha bisogno di soverchie dichiarazioni per acquistare carattere di assio~a, La democrazia di cui si parla la si è vista poi al governo da allora fino all, avvento del fascismo. Essa non ha saputo eliminare dalla nostra vita i mali tradizionali preferendo aggravarli, addomesticando e corrompendo. La lotta attuale perciò deve intendersi come potenziamento decisivo di un contrasto che latente per la disparità dei suoi termini ora si è rivelato nella intera sua pienezza ; come l'urto dell'anima italiana discendente dalla Rinascenza e dalla Controriforma con l'anima nuova formatasi nelle ultime esperienze. Non contrasto di democrazie, quindi. Ma battaglia per la creazione di una effettiva democrazia, al di fuori e contro il tortuoso equivoco moderato. CARMELO PUGLIONISI QUANTO COSTANO GL' IMPIEGATI Ecco una cosa molto Interessante a sapere. Il costo di ciò che si paga per il personale dello Stato, che in passato non \>enne mal /atto, si sarebbe/at lo adesso. L' « Agenzia Volta » afferma, Infatti, d'essere in grado di pubblicare le ultime cifre raccolte dagli uffici competenti sul numero e sulla spesa degli impiegati dello Stato, dopo gli aumenti di stipendio ultimamente concessi. Ed ecco le cifre che ci fornisce: « Il personale ci1Jile è costituito da centodiecimila individui, con la relallva spesa di un miliardo e trecentottanta milioni Ji lire. Il personale insegnante è formato da quattordicimÌla individui, con la relativa spesa di duecento\>entimilioni di lire. Il personale operalo è com-- posto di quasi sessantasettemila individui, con la relativa spesa di trecentottantacinque milioni di lire. Il personale militare, compresi i Corpi armati, è formato da quasi centocinquantamila ._ indi-.,idui, con la relallva spesa di un miliardo e quattrocento milioni di lire. Il personale /errooiario è rappresentato da cenlosetlantaseimila individui, con la relativa spesa di due miliardi e dueèentoi 1enti milioni di lire. Tutte insieme le cinque categorie vengono a comprenderequasi cinquecentosedicimila individui, con la relati1Jaspesa di cinque miliardi e seicentotredici milioni di lire ». La retribuzione media per ogni indi1Jiduo risulta così: « di dodicimilacinquecento lire per il personale civile, di quasi sedicimila lire per il personale insegnante, di cinquemilaottocento lire per il personale militare, di dodicimilaseicento lire per il personale ferroviario, e di quasi undicimila lire per tutte insieme le cinque categorie ». Da queste cifre risulterebbe che il personale meglio pagato è quei/o insegnante, che il peggio pagato è quello militare. C'è, però, da considerare che a tener alta la media per il personale insegnante non può non contribuire il /atto che in esso trooansi escluse le occupazioni manuali che inoece, trovando larghissimo posto in tutti gli altri servizi, contribuiscono ed abbassare le altre cifre. Cosi per la retrihuz ione media del personale militare che risulterebbe molto bassa si deve tener conto che nel calcolo · debbono essere stati compresl graduati e soldati con il loro soldo glornallero, per quanto la cifra del personale impiegato appaia qui alquanto inferiore alla semplice forza bilanciata. Evidentemente poi nelle cifre di cui sopra si è tenuto conto del solo stipendio. Ora lo stipendio non è elemento unico di costo. È solo uno degli elementi. Vi sono, intanto. /orme di retribuzione indiretta che non sono computate nello sti~endio. Si do1'rebbe poi tener pur conto delle perdite causate dal personale. ~a è un conto quasi impossibile. Se il conto si potesse / are, la stessa questione dei servizi pubblici tro1'erebbesubito una impostazione diversa• Biblioteca Gino Bianco
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