• 22 · LA CRITICA POLITICA Gli stessi argomenti furono poi ampiamente svolti e discussi dal IV Congresso Nazionale Forense tenutosi a Palermo nel maggio 1914, il quale portò la sua attenzione sul progetto di riforma professionale già elaborato dalla predetta Commissione ministeriale, invocando emendamenti su vari punti• Nel 1919, poi, il guardasigilli, senatore Mortara, dopo aver invitato i Consigli di disciplina dei procuratori a manifestare il loro parere intorno a talune questioni- fondamentali per 1,ordinamento delle professioni forensi, istituiva una Commissione, composta esclusivamente di avvocati, coll'incarico di formulare le modificazioni da apportarsi all'ordinamento delle pro-·· fessioni degli avvocati o dei procuratori, tenendo presenti i voti espressi dai Consigli forensi come sopra. La Commissione ras_segnava,il 1 ° marzo 1920, al guardasigilli un disegno di legge sull'ordinamento della professione di avvocato ed uno per la istituzione della Cassa Pensioni. Sulla scorta del primo progettò, il guardasigilli on. Fera presentava alla Camera dei deputati un disegno di legge sull'ordinamento della professione di avvocato, disegno che in seguito alla chiusura della legislatura ripresentava nella seduta del 20 giugno 1921. Il successivo guardasigilli onorevole Rodinò trasmetteva di poi alla Camera dei deputati alcuni emendamenti; e sul testo così emendato, riferiva .favorevolmente la Commissione parlamentare per la legislazione di diritto . privato {relatore l' on. Meda) ; ma tale progetto decadde per la successiva chiusura della legislatura. Qualche limitata riforma su speciali punti della materia ha già avuto luogo. Così si ebbe una legge 7 luglio 1901 sul patrocinio davanti le preture e il decreto 20 settembre 1922 modificante la competenza dei pretori e dei concilatori, che ha regolato la materia del patrocinio davanti tali magistrature. Così la questione delle tariffe fu risolta coi decreti-legge 7 marzo 1918 e 22 dicembre 1921. Questi i precedenti del progetto Rocco, del qua!e i punti sostanziali sono i seguenti; mantenimento della distinzione fra avvocati e procuratorit stabilendosi non gli albi chiusi ma gli esami per l'esercizio della profes• sione, da farsi a Roma; istituzione di un Consiglio Superiore - Forense ; facolà di scioglimento da parte del governo dei Consigli professionali forensi ·qualora, richiamati ali'osservanza della legge, persistano nel violarla. * * * Il problema dell'avvocatura in Italia è di vecchia data, gli avvocati sono troppi, si dice e con ragione : specialmente il Mezzogiorno d ,Italia dà alle professioni così dette liberali ed a quella di avvocato, in particolare, Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==