La Critica politica - anno VI - n. 1 - gennaio 1926

.La riforma della legge professionale forense L'ultimo Congresso forense di Trieste ha approvato un ordine del giorno contrario al nuovo progetto sulla riforma della legge professionale forense presentato alla Camera dei deputati il 4 aprile ultimo scorso, respingendo un ordine del giorno dell'avv. Sandrini che suonava plauso all'opera del ministro Rocco, e ciò dopo una vivace e movimentata discussione. Gli è che dietro le questio.ni d'indole professionale stava una assai· importante questione, vale a dire quella della autonomia ed indipendenza dei Consigli professionali •forensi che colla nuova legislazione verrebbero sostanzialmente .a dipendere da un Consiglio Superiore Forense, per metà eletto dal ministro della Giustizia, mentre il ministro avrebbe facoltà di sciogliere i Consigli dell'Ordine dei Procura lori. La riforma della legge professionale è un antico voto dei Consigli e e dei Congressi forensi che finora non ha potuto essere tradotto in atto per motivi di vario genere, che sarebbe fuor di luogo accénna~e, giacchè quella che regola la materia rimonta al 1874 e presenta varie lacune e difetti. · Dapprima, come ricorda la ·relazione ministeriale, le aspirazioni di riforma si riferivano a punti particolari dell'ordinamento professionale, e i Congressi si rivolsero all'esame di parziali modificazioni, ma successivamente fu invocata, e con viva insistenza, la riforma integrale. della legge. Per corrispondere a queste aspirazioni, la cui eco era giunta anche in Parlamento, il guardasigilli onorevole Finocchiaro Aprile, -con decreto: ministeriale dell' 11 marzo 1913, istituì una Commissione con l'incarico di preparare le proposte di ·riforma della legge del 1874 nonchè di quella 7 luglio 190 I sugli onorari professionali. T aie Commissione, il 22 gennaio 1914, presentava un elaborato progetto di riforma della legge 1874 ed insieme una nuova tariffa per gli onorari di procuratore, nonchè una relazione circa la istituzione di una Cassa p~nsioni per gli avvocati e procuratori. Tuttavia il progetto non ebbe corso, probabilmente per gli eventi fortunosi che seguirono in quelr anno. Ma ancora prima della presentazione delle proposte della Commissione, il Congresso Nazionale Forense tenutosi a Napoli nel 1913, mentre invocava, fra l'altro, la istituzione di una Cassa Pensioni, prendeva in esame un organico progetto della legge formulato da una speciale Commissione su·iniziativa del Comitato esecutivo del Congresso. .. • Biblioteca G·no Bianco ..

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