16 LA CRITICA POLITICA zione de' suoi fondi speciali, col reddito de' quali deve contribuire alla manutenzione ed alla costruzione delle vie di terza e quarta classe. Il minimo comune civile del Cantone è di 25 mila abitanti. I vecchi originari vi stanno ancora con molto sussiego verso i domiciliati, ma è allo studio una riforma per conciliarli. Il Comune politico può essere pure piccino, infatti avvene uno di 163 abitanti. Egli amministra senza controllo i beni suoi, provvede alla polizia, alla sicurezza, alle vie, riparte le imposte, fa le prime pratiche pupillari. In esso tutti i cittadini maschi a vent'anni sono elettori, eleggibili a 24 e solo a 30 al Consiglio di Stato (Regirungraht). Il Comune politico assicura tutti dagli incendi, ed in qualche luogo anche del bestiame, ed amministra ciò per tutti. Il Comune ecclesiastico (Kirchgemeinde) provvede al culto, all'istruzione, alla beneficenza, ali' amministrazione de' fondi suoi. Elegge popolarmente il pastore ed i docenti. Lo Stato concorre alla fabbrica della scuola, paga la metà dello stipendio dei docenti e l' intero stipendio del pastore, ma non interviene che a far eseguire i provvedimenti generali, fa amministrare la giustizia ed eseguire la costituzione, e nel resto lascia piena libertà ai Comuni. Ad onta di ciò, nel Cantone di Zurigo, non è un solo .illetterato adulto, e per simile modo accade lo stesso negli Stati Uniti d'America. Nel Comune politico ponno capire parecchi Comuni ecclesiastici, come stanno le parocchie nelle città. Il Consiglio Svizzero è insieme consulente ed esecutivo senza d'uopo di Giunta e Deputazione. Nella Russia l'Anziano fa eseguire al Segretario, così nel Cantone di Zurìgo il Presidente del Consiglio comunale, col mezzo del Gemeindemann, ufficiale del Comune nominato dal prefetto capo governativo del Bezirk o Circondario, eseguisce le aste, gli atti contro i debitori del Comune, inizia i . . . processi per contravven1.1on1. IV. - Per tutto il medio evo in Italia, e, sino ai tempi vicini a noi, in alcune valli lombarde si mantennero non solo i vici romani Comuni microscopici co' loro convocati, od assemblee, od Università a voto universale, ma eziandio le federazioni di essi in Comuni politici più grossi, rispondenti agli llntichi Consorzii per pagi. Le valli di Scalve, di Gandino, Canonica, Brembana Superiore ed Inferiore, lmagni, T rompia, Sabbia e molte altre aveano tra molte varietà, in generale un Consiglio di Credenza o Senato della Valle, ed un Arengo, rappresentanti parecchi lochi, o contrade, o piccoli Comuni, ognuno dei quali avea anche Consiglio proprio. Come era Vertova, che nel 1235 multava chi non interveniva al proprio Consiglio, ed insieme mandava delegati al Consiglio federale e consorziale di Honio. Da deliberazione del popolo di Brescia del 1293, appare che i piccoli Comuni, o Vici o Ville, allora avevano diritto consueto di nominarsi i propri Sindaci con non -meno della metà suffragi. Duae partes 1'icinorum, omnium, pubertorum et liberorum, deheant expresse assentire, ,ive simul sive separatim. Il romito comune di Bagolino tra Brescia e Trento, che ora ha 3870 abitanti. fino al 1796, avea Assemblea generale delle Vicinie, un Senato di venti vecchi originarii, un Consolato annuale di dodici reggenti a sorte, due per ogni due mesi, e delegava due al Consiglio generale di Valle Sabbia. Vi erano militi Bibliotecà Gino Bianco
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