La Critica politica - anno V - n. 8-9 - ago.-set. 1925

• IMPRESSIONI DI GERMANIA 319 zione. L'Esposizione è fatta per conquistare un premio. La Fiera è fatta per conquistare il mercato. L'una è in funzione ·dell'altra, in quanto il premio serve alla fama, al decoro, al prestigio di una Ditta. L'altra serve invece a fare gli affari, a dare, insieme alla fama e meglio ancora della fama, la solidità e la prosperità. Tutta l'attenzione quindi deve esservi posta ad andare incontro ai gusti ed agli interessi del pubblico, ad unire al progresso della tecnica l'utilità, la economia delle spese, il risparmio del tempo, la semplicità (negli strumenti meccanici) della struttura e del funzionamento. Vi si può vedere cosi pure il grandioso, l'enorme, il Kolossal per: dirlo in termine tedesco. È già colossale per se stesso l'aspetto che offre la immensa Halle dell'Associazione dei fabbricanti tedeschi di macchine utensili. Ma sono le cose modeste che prevalgono sulle grandiose, quelle di uso comune su quelle di applicazione rara o difficile. Ogni og- . getto offre (e si capisce) un suo particolare pregio o perfezionamento. Le macchine sono poste in movimento perchè il visitatore osservi, constati con mano, ne valuti la convenienza. E c'è sempre, in ogni caso, chi vi spiega e che, se non riesce a darvi la spiegazione a voce, ve la offre su carta a stampa. Nulla a tale riguardo è trascurato. Sotto tale aspetto la Fiera è anche essa una gara. È nella Fiera di Lipsia appunto che si decide gran parte dell'attività produttiva tedesca nei mesi che verranno. La fiera di Lipsia ha il primo posto tra le Fiere di Germania e - i tedeschi tengono ad avvertirvene con giusto orgoglio - tra le fiere del mondo. Infatti, in confronto alle altre Fiere essa occupa una estensione per lo 1neno doppia. Ha una tradizione ed una organizzazione secolari : i documenti che se ne hanno risalgono al 1268. È perciò che può funzionare in modo perfetto, senza intoppi : i servizi d' informazione vi sono meravigliosan1ente organizzati, come pure quelli di propaganda e di organizzazione. La direzione della Fiera ha i suoi commissari in tutto il mondo, incaricati di fornire le indicazioni necessarie, di mettersi a disposizione di quanti ad essi si rivolgono, di promuovere la partecipa~ione alla Fiera da parte degli stranieri. Per dieci giorni è poi la direzione della Fiera (il Messamt) che governa la città e da cui tutto dipende. Il visitatore appena arriva è colpito dalla grandiosità della stazione ferroviaria, la più grande di Europa, e dal numero dei treni in arrivo e in partenza. Si avverte subito che l'organizzazione dei servizi di comunicazione trova qui una cura tutta speciale. Una delle ragioni principali del crescente successo della Fiera è neJla molteplicità e nella facilità dei servizi di comunicazione che allacciano la città ai vari centri della Germania. Nell' ultima Fiera primaverile vennero istituiti ben 415 treni speciali, oltre 40 al giorno, senza contare i treni ordinari.· Recentemente vennero istituiti anche speciali e regolari servizi aerei. Un'altra cosa che pure colpisce subito è la organizzazione pubblicitaria. Tutte le forme di pubblicità vengono impiegate, dalle più antiche alle modernissime. L'arte futurista vi trova, per esempio, larghissime applicazioni persino in costruzioni architettoniche provvisorie nell' interno della città: ed è, forse, quello pubblicitario il ~olo campo in cui possa essere applicata con vantaggio. Un'applicazione assai larga ha pure la réclame luminosa e cinematografica. I cortei reclamistici che percorrono ininterrottamente le vie principali della città - e arieggianti le nostre mascherate carnevalesche - costituiscono poi una particolarità di Lipsia, e - di fronte alle forme pubblicitarie moderne - rappresentano la continuazione di una tradizione che si desidera non interrompere. Bibl"-oteca Gino Bianco ..

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