226 LA CRITICA POLITICA un regresso che determina inconsapevolmente un nuovo regresso, una barbarie che si allarga sempre più, obbedendo ad una legge inesorabile che trascende la facoltà degli uomini e che spesso ne neutralizza l'attività. NECESSITÀ DI UNA MENTALITÀ ECONOMICA Se il contadino potesse vedere chiaramente quali sono le conseguenze (in un primo istante impercettibili, ma in seguito immancabili e gravi} . del suo perseverare in un impiego di lavoro anti economico, per certo terrebbe altro atteggiamento e non si rassegnerebbe supinamente a subire un destino immeritato. Talvolta, però, l' intervenire di fatti nuovi che mutano la psicologia. del lavoratore riesce a formare in questo una mentalità economica perIomeno approssimativa. Allora quegli elementi che lo inducevano a persistere, oltre la convenienza, nell' impiego del proprio lavoro, vengono naturalmente distrutti. È significativo l'esempio più recente fornitoci dalla guerra. Spinto nell'orbita di una vita nuova, di una vita vera, il lavoratore ha visto che appena al di là del proprio orizzonte ferve un mondo diverso e migliore in cui il lavoro è condotto sen~a ambascia, perchè da esso germoglia. il benessere. Commilitoni emiliani, veneti, lombardi,· han detto al contadino basilicatese o sardo cose incredibili. Han parlato di macchine, di irrigazione, di mezzi di trasporto che permettono di recarsi al mercato quando si vuole, di raccolti abbondanti e rimunerativi, di crediti agricoli ottenuti a buone condizioni e di tante altre cose sì strabilianti da sembrar fole dette per gioco. E, quando il nostro contadino è ritornato sulla sua terra, un grande scoraggiamento lo ha preso ed egli ha capito eh.e ·è inutile combattere contro un nemico invincibile, perseverare in un lavoro eh~ abbatte e non renge. Posto così di fronte alla realtà con un animo mutato che gli consente la possibilità di calcoli economici, il contadino vedrà dunque che non c'è più, ormai, che una via di uscita, una sola, come una valvola di sicurezza provvidenziale : portarsi in un mercato di lavoro più svariato ed elastico. Non c' è altra soluzione e il lavoratore la segue. Emigra. Le notizie fiabesche che giungono dall'America (notizie, che, gonfiate dalla fantasia del popolo, trovano tuttavia la loro ragione economica in un effettivo maggior livello del saggio dei salari) Io attraggo·no. Ed egli va~ segue la sola via che gli si· apra dinanzi, abbraccia l'unica~ soluzione che gli consenta un impiego volontario, ponderato, economico del proprio lavoro. Ma ecco ·che un bel giorno anche questa via gli si preclude. Il mer- • Biblioteca Gino Bianco
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