La Critica politica - anno V - n. 4 - aprile 1925

146 LA CRITICA POLITICA questa debba essere garantita. E cioè : forme dell'esercizio dei diritti politici e limiti dell'azione e della funzione governativa. Finchè tale questione concreta non sia stata affrontata e risolta le affermazioni di libertà e per la libertà, se pure fanno negli ordini del giorno bella mostra di sè, restano solo parole. . Oggi è la impostazione del problema di libertà che conta. Chi vuol camminare deve pure partire da un punto. Di fronte al fatto nuovo del ~ fascismo v'è una impostazione conservatrice del problema che è data da Giolitti, Orlando, Salandra (l'opposizione nell'aula); vi deve essere una impostazione democratica. In linea di fatto - è una osservazione che trovo nel giornale La Stampa (5 c. m.) e che faccio mia estendendola nel signiticato e nella portata ai socialisti militari, oltre che alla democraziasociale e all'Unione Nazionale di Amendola che tuttavia ha tempo a definirsi nel suo Congresso, tra qualche giorno ·_ < nè la impostazione conservatrice, nè quella democratica è stata assunta come propria e fondamentale da nessuno dei partiti sopramenzionati che si può dire oscillino - anche se in diversa misura - dall'una e dall'altra>. É ora che si decidano. OLIVIERO ZUCCARINI DOMANDE CHE NON EBBERO RISPOSTA Ecco le domande che dieci mesi fa rivolgemmo ad alcuni autorevoli uomini delle opposizioni e che, nostante le sollecitazioni, non ebbero risposta : 1) Quali relazioni voi vedete tra il fenomeno politico del Fascismo e la estensione che l'intervento dello Stato nella vita economicae sociale è venuto prendendo negli ultimi anni e specialmentedopo la guerra? 2) Credete che l'intervenzionismo e l'accentramentostatale abbiano contribuito - e come e quanto - allo svilupparsi di tendenzea conquistarelo Stato e a governarlo dittatorialmente? 3) Posto che tali tendenze debbano esserecombattute, credetepossibile eliminare il pericolodel loroprevaleresenza una limitazione fortemente restrittiva dei compiti e delle funzioni dello Stato ? 4) Lo Statuto del regno si è dimostrato una garanzia sufficiente contro ogni manomissionedella libertà e dei diritti dei cittad_inie può nel ritorno ad esso considerarsiesaurito il compito delle opposizioni al fascismo? 5) Il Fascismo non ha, insomma, posto al primo ordine il problema dell'ordinamentodello Stato ? 6) E in qual senso tale pro~lema si pone secondovoi e in quali forme (accentrate o decentrateo federali,· autoritarie ,o democratiche)credete P.Ossatrovare una soluzionepossibile, destinatacioè a durare e a riportare nella società politica l'equilibrio ora così profondamente turbato? 7) In linea.subordinata, e in qu'antopossa sembrarvi in relazionealle domande di cui sopra, si gradirebbe conoscereil vostro pensiero sulla esistenza o meno di un problema politico delle classi rurali in Italia. Chi vuole è sempre in tempo a rispondere. BibliotecaGino Bianco

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