• NOTE H COMMENTI 183 cause della opposizione. Cosa, infatti essi propongono?. Sentite Farinacci in un articolo del suo quotidiano di Cremona: "Noi non possiamo accontentarci dei soliti provvedimenti di P. S., ma vogliamo che una buona volta il governo si decida a ricorrere a quei provvedimenti che, in altri tempi, invocammo con tutta la nostra forza. Vogliamo la istituzione della pena di morte per tutti i carnefici del fascismo, l' istituzione del domicilio coatto per tutti coloro che sono sospetti di sovversismo, l'istituzione del bando per i vari Albertini, Amendola, Turati, Donati, De Gasperi e compagni, l'immediato arresto dei capi dell'Aventino sotto l' imputazione di associazione a delinquere contro i poteri dello Stato. Il fascisrno che ha in mano la forza, che ha in mano il governo, il fascismo che ha in mano la nazione, non può tollerare che mandatari possano assassinare, con itnpunità assoluta con tutti i mandanti »· Gli stessi concetti egli ripeterà e illustrerà due giorni dopo, in un discorso a Rebecco d'Oglio. Non diversamente si esprimerà Balbo, rifattosi avanti dopo 1' ultima disavventura giudiziaria che gli costò il comando della Milizia. Ebbene, anche quando " Albertini, Amendola, Turati, Donati, De Gasperi " e tutti gli oppositori dell' Aventino (persone in genere molto tranquille) fossero stati eliminati dalla vita pubblica italiana che cosa il fascismo avrebbe risolto? Le ra.gioni, le cause dell'opposizione sarebbero per questo finite? Ma davvero credono certi capi fascisti - sono essi, dunque, cosl ingenui e cosl digiuni di esperienza storia? - che basti eliminare alcuni uomini perchè tutto ritorni tranquillo e tutti si trovino soddisfatti? No, con basta. Bisogna Biblioteca Gino-Bianco · fare che tutti, si sentano veramente soddisfatti, che nessuno abbia ragione di sentirsi malcontento, che nessun sentimento possa sentirsi offeso e nessun diritto ritenersi calpestato e oppresso, che ciascuno trovi nel suo vicino il suo simile, uguale nei diritti come nei doveri. Questo bisogna. Se no, Albertini, Amendola, Turati ecc. per quanto eliminati dalla vita pubblica, la sommoveranno come mai hanno pensato e supposto di fare. E diventeranno oppositori davvero, oppositori attivi. 2376 decreti approvati in blocco ! Appunto: 2376 decreti. Non è una piccola cifra. Ed ogni decreto è una legge, legge dello Stato. In altra epoca la fabbricazione di 2376 leggi avrebbe occupato l'attività legislativa del Parlamento almeno per cinquanta anni. Oggi in meno di mezza seduta la Camera e il Senato se ne sbrigano più che comodamente. Siamo o non siamo in tempi dinamici ? Alla Camera non ci si è nemmeno discusso sopra. Al Senato qualche discussione c'è stata, non sul merito dei singoli decreti legge, sul sistema. Alcuni senatori hanno fatto riserve sull'abuso che il potere esecutivo ne fa - e queste riserve esistono pure nella relazione dell' Ufficio Centrale del Senato, in omaggio a manifestazioni fatte dal Senato tre anni addietro - mentre qualche altro, come il senatore Albertini, si pose risolutamente contro il sistema. Ma il sistema è la realtà, la sola realtà costituzionale in Italia. li potere legislativo - osserva il senatore Albertini - spetta solamente al Parlamento : Camera e Senato. Se poi il potere esecutivo si fa lui legislatore e pu fare le leggi e metterle in esecuzione senza rivolgersi al Parlamento, il Parlamento cosa ci sta dunque a fa-
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==