La Critica politica - anno V - n. 3 - marzo 1925

IL PROBLEMADELLASICUREZZAEUROPEA E IL PROTOCOLLODI GINEVRA 109 difesi mediante destroyers e aeroplani che difendono sopratutto attaccando e che obbligano il sottomarino o a star sommerso rendendosi inutile o ad esporre il periscopio, il sommergibile, che ora può essere a mezzo di microfoni scoperto a miglia di distanza, corre più pericolo di essere vittima che di far preda. S sa che gli Stati Uniti si sono moJto avvicinati al punto di vista inglese. Sarà esso accettato anche dalle altre potenze navali ? Quel che è certo si è che se la conferenza fallirà,. l'America più che mai lungi dal convertirsi alla tesi della cancellazione. dei debiti, ne pretenderà il pagamento fino ali' ultimo ~entesimo e non è. punto improbabile si metta a capeggiar tutti in armamenti navali; nel qual caso l' impero Britannico non potrà non tenerle dietro. Il continente europeo deve decidere tra la politica della pace, dell'arbitrato e della Lega, avviandosi a diventare gli Stati Uniti d'Europa, oppure fallire e divenire presto o tardi una dipendenza economica e indirettamente politica del mondo anglosassone : deve elevarsi al suo livello o discendere salvo esser costretto a risalire e ad adottarne le suggestioni e gli esempi sotto la pressione della necessità. L'Europa ha finito d'essere l'arbitra del mondo. V'è tutto un mondo transoceanico,. inevitabilmente portato ad aumentare in potenza, ricchezza e civiltà, che capitanato dalle nazioni più libere, evolute e potenti della storia, s'avvia a diventar esso arbitro dell'Europa. Ex occidente lux. ANGELO CRESPI IL POTERE ESECUTIVO NELLA COSTITUZIONE ITALIANA Nella nostra Costituzioneil potere esecutivoha una considerazionespeciale. Non esce dalle elezioni, ma fa le elezioni. Controlla,non è controllato,·dirige, non si lascia dirigere. Nella sua esteriorità e nelle sue man~festazionipiù visibili il meccanismo della nostra vita pubblica appare identicoa quello in funzione in altri paesi a sistema parlamentare.Appare identico: ma lo spirito che l'animafa sì che esso funzioni in modo tutto affatto diversodelle istituzioni alle quali quasi sempre ci si rijerisce come a modellodi sistema parlamentare. L'Inghilterra è così citata, nei nostri riguardi, quasi sempre a sproposito.Non parliamo poi dei paesi dove, come negli Stati Uniti, la democraziaconsistesopratuttonella limitazione dei poteri del governo. Il valore della costituzionenord-americana,il segreto della sua vitalità, è appuntonel fatto cheessa si preoccupa di stabilire ciò che non deve esser fatto, piuttosto di ciò che deve esser fatto, di avereposto dei limiti precisi all'azione del potere esecutivoe a quella stessa del potere legi,lativo. La costituzione italiana non si preoccupa di ciò, presuppone anzi che it popolo meglio governato sia il più governato. Biblioteca Gino Bianco

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