La Critica politica - anno V - n. 3 - marzo 1925

106 LA CRITICA POLITICA documento che invece di ràfforzare indebolisce l'art. 19 dello statuto della Lega, ossia sopprime di fatto la possibilità di alterare pacificamente gli attuali confini col sottrarre all'arbitrato la revisione dei trattati; ossia cristalizza lo statu quo a vantaggio dei vincitori. L'opinione pubblica inglese non consentirebbe mai ad alcun Governo inglese, non importa di qual partito, di impegnarsi in una guerra per difendere gli attuali confini contro minoranze nazionali intente ad alterarli onde congiungersi alle loro _patrie. · Si supponga, ad es., ~he conformemente all'art. 19 dello Statuto ~ella Lega, l'Assemblea di questa si sià dichiarata favorevole alla revisione del trattato che regola i confini tra la Rumenia e la Turchia, pronunziandosi a favore della tesi rumena ; e che la Turchia, come glie ne dà diritto il Protocollo, ignori tale decisione e la Rumenia proceda per vie di fatto a farla valere. È egli presumibile che in Inghilterra e altrove l'opinione pubblica permetterebbe lo spreco di vit~ e di danaro necessario a sostenere la Turchia, tecnicamente nel suo diritto, contro la Rumenia, a cui favore l'opinione pubblica mondiale per mezzo della Lega si sarebbe pronunziata? Inoltre, si continua, detto Protocollo non considera le complicazioni 1 prodotte dal fatto che sono membri della Lega Stati transoceanici. I Dominions, come gli Stati Uniti, non sono punto disposti a intervenire in questioni puramente europee come quella già contemplata ed altre del genere. E molti obbiettano al fatto che, ad es. gli Stati del Sud America possono aver peso in decisioni puramente europee e possano aver tra di loro beghe da far decidere alla Lega, che questa non potrebbe _risolvere - ove uno di essi fosse aggressore - che violando la Dottrina di Monroe ed entrano in guerra con gli Stati Uniti. Si pensa quindi che sarebbe bene reintrodurre il principio dell'accordo regionale tra Stati contigui, contenuto nello scartato progetto di tr.attato di 1V1utuaAssistenza, integrato nella luce della più grande feconda innovazione contenuta nel Protocollo, e cioè che viene ad apparire automaticamente aggressoré chi non sottopone una questione all'arbitrato o si ribella a un verdetto arbitrale e procede a farsi giustizia da sè : e si considera inoltre che bisogna render ben chiaro che .fino a che gli Stati Uniti non siano nella Lega, l' Inghilterra non intende compromettere in alcun modo la sua amicizia con essi. È infatti da tener presente che l' Inghilterra sarebbe la nazione più c}:iiamata a prender parte ad operazioni di blocco contro uno Stato aggressore; e che se gli Stati Uniti non ricono1.cessero la decisione della Lega e persistessero nel loro tradizionate diritto a commerciar liberamente con lo Stato a·ggressore, bloccar questo vorrebbe dire da parte dell'Inghilterra entrare in ostilità contro la sola Nazione nel mondo che ha una flotta pari e potrebbe facilment"e costruirne una superiore alla sua e provocare ipso facto la secessione. del Canadà e perdere· Terranova, la Guaina e le Indie Occidentali. Biblioteca Gino Bianco

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