86 LA CRITICA POLILICA La partecipazione è stata fornita coi redditi del patrimonio della gestione dell'assicurazione contro gli infortuni nelle industrie, dei quali l' Istituto ha piena disponibilità, mentre è noto che l'investimento delle riserve della gestione relativa agli infortuni in agricoltura, è tassati~amente regolato da precise norme di legge. Cade quindi ogni affermazione e ogni insinuazione dell'articolo pubblicato. La Cassa Nazionale Infortuni ha poi consentito, per gli scopi del Sindacato, la collaborazione delle sue numerose Sedi e Agenzie, che sono :iltrettanti organismi decentrati agili ed attivi che si prestano mirabi~mente ad assolvere insieme con i compiti assicurativi anche tutti quelli accessori di propaganda e di assistenza sociale. Cosl, attraverso la sua organizzazione e perseguendo alti e nobili fini, la Cassa Nazionale Infortuni tende ad affermarsi ogni dl più nella pubblica estimazione, quale ente unico e degno ·nel campo dell'assicurazione contro gl' infortuni del lavoro, lasciando agli altri piena libertà di acquistare una non invidiata notorietà con mezzi di tutt'altra specie. Con osservanza. Roma, 7 febbraio 1920. F. BARGONI 1 nostri lettori sanno benissimo che la rivista nel rilevare la partecipazione della Cassa a un'impresa cinematografica non obbediva certo a interessi. dei concorrenti, e lasciamo quindi cadere senza repliche le malignità del signor Bargoni sulla incompetenza, sulle insinuazioni, sullJ inimoralità dei concorrenti, ecc. ll nostro dissenso è più profondo. Noi riteniamo che nè la Cassa Nazionale In/ ortunii nè il Commissariato dell'Emigrazione e l'Istituto Nazionale delle Assicarazioni possano andare a cercare contatti con il mondo degli affari attraverso imprese di carattere misto, come il Sindacato Cinematografico. Non ci interessa sapere se la partecipazione si limiti a trecentomila lire ~ se vi sia possibilità di ulteriori versamenti : respingiamo il principio di questi partecipazioni di Istituti statali o parastatali in enti e sindacati, cui partecipi la plutocrazia bancaria. Non discutiamo le nobili intenzioni educative, che figurano nel programma dsl Sindacato cinematografico, il quale vuole educare le scolaresche, prevenire gli in/ortunii sul lavoro, diffondere lo spirito di previdenza, insegnare il sanscrito, ecc.; a/fermiamo che la Cassa; Nazionale lnfortunii si deve occupare degli infortuni, e se ha somme disponibili deve erogarle per migliorare il trattamento dei veri infortunati o per ridurre i premii : ognuno / accia il suo mestiere, e cerchi di farlo bene, con la minore spesa e il massimo rendimento. Non discutiamo che gli agenti locali della Cassa sieno ala,rl ed attivi, pur avendo sentito da industriali lamenti sulle lungaggini burocratiche della Cassa, ma ci pare molto strano che gli agenti di assicurazione siano incaricati di collocare pellicole cinematogra/ichB nelle scuole, da quelle elementari a quelle universitarie, e fuori,. con larghe percentuali sugli utili, distraendoli dalle l0ro specifiche mansioni. Coerente alt, sue premesse programmatiche, la Critica Politica avversa i contatti fra la plutocrazia e la ·burocrazia, in cui vede i due maggiori nemici della produttività italiana, e avversa il moltiplicarsi di enti e -di sindacati parastatali, che irretiscono la vita sconomica italiana moltiplicand<> le /unzioni parassitarie a danno di quelle produttive. Biblioteca Gino Bianco
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