76 LA CRITICA POLITICA La guerra travolse tutto. Fancello indossò la camicia nera ed i suoi discepoli divennero comunisti. Dopo la guerra si ebbe il tentativo salveminiano in Terra di Bari. I contadini reduci, di Molfetta, Bitonto, Barletta, Bari, seguivano l'occhialuto professore che aveva lo stesso loro timbro di voce ed un rude volto soffuso di una interna angelica luce. Come Cristo, Salvemini fu tradito dai suoi discepoli, che in parte lo abbandonarono, in parte affogarono nel ridicolo dello scandalo del pecorino. D'altra parte l'uomo che ha una cosi alta ed acuta visione storica, ha formidabili deficienze come politico. Anche l'organizzazione delle decine di migliaia di contadini pugliesi, liberista e libertaria, che s'era raccolta attorno a Salvemini, si sciolse. Nuovo fallimento. Eppure il problema si ripresenterà anche domani come urgente ed insopprimibile. Il Mezzogiorno d' Italia deve avere la sua organizzazione di massa, di contadini, di piccoli produttori, che rovesci l' attuale classe dirigente o la obblighi a difendersi solidamente, abolendo la contesa fra le due cricche personaliste, a fondamento economico eguale, che si dilaniano " per il possesso del Municipio, o del seggio a Montecitorio. E poichè le democrazie sono la maschera di queste cricche, l'equivoco ideologico che impaccia il risorgere del Mezzogiorno, la battaglia dei contadini deve essere contro democratici e democrazie. INSEGNAMENTI DELLA STORIA? Certo, se il movimento meridionalista si affermasse, spazzando via le clientele, si potrebbe arrivare ad un governo di democrazia moderna. Esso sarebbe l'espressione della coscienza politica italiana. Contadini organizzati nel Sud, socialisti e popolari nel Nord : il governo si identificherebbe con le forze produttive della nazione. , Quale atteggiamento dovrà assumere la monarchia dinanzi al sorgere di un movimento decentratore e liberista ? Credo che si possa rispondere senza esitazione a questa domanda. La dinastia sabauda è tradizionalmente avversa a tutte le forme di aspirazione libertaria, e sarebbe d'altro canto stupido supporre il contrario. Sorta con la specifica funzione di custode e sfruttatrice di valichi alpini, tutta la sua politica é creazione artistica individuale di principi, che presuppone la più completa obbedienza dei soggetti. Acquistò fortuna difendendo la càusa imperiale contro i comuni lombardi e contemporaneamente si intrigò negli affari dell'oltre monti con passione francese. Pur tuttavia nell'ora in cui maturava lo stato nazionale di Francia ebbe vivissima l'intuizione della sua missione di conquista cismontana, il che importava la conservazione della propria autorità. Prigioniero di Luigi XI, con accenti di mestizia Filippo Senza Terra ricordava al padre la via ~ . aa seguire: Tenes Savoye de l'emplre Gomme on a fayt par cl devant. ]e doubte qrie le roy ny tlre Pour vous gorierner en enfant. Quoy qui vous monstre beau semblant Ne vous mettes en tel servage Que luy /aisses j amays homage. Ma il modello francese fu sempre presente alla mente dei Savoja durante lo svolgimento della loro creazione politica. Cosi le libere istituzioni delle città BibliotecaGino Bianco
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