I • ( \ ' . t ( J .,, è { .. LA CRITICA POLITICA • I • . sovranità popolare direttamente ed effettivamente esercitata. L'accentramento è incompatibile_ con la demòcrazia; d'istrugge la libertà, nCJn la realizza. Il decentram_ento,. in quanto è molteplicità varietà e automia di o'rgan! e d! tun-. - zioni ed in quanto avvicina gli interessi agli interessati, ha come realizzazione . ~ ;, democratica un'importanza molto ,maggiore del suffragio universale, della proporzionale e di ogni altra riforma del meccan_ismo elettorale. 4°) Il politicantismo, l'affarismo, tutti i mali di, cui ha sofferto e soffre l'Italia politica sono un fenomèno· degenerativo dell'accentramento statale. È l'autogover_no che, ponendo· i cittadini_ dinanzi a proQlemi concreti e co·strin- ~ gendoli a trovarne le soluzioni immediate, uccide lo spirito di fazios·a intolle- " rànza proprio degli uomini che tutto vedono attraverso l'angolo visuale del _tornaconto del proprio partito; è l'immediato controllo che mozzerà lé unghie all'affarismo rapace ·e permetter~ la selezione dei miglipri, dei piu capaci p_er intelligenza, competenza e capacità. . r-r. Nè le callossi,~à della matto nè l'attitudine a maneggiare il ·bastone danno il diritto a dirigere l~ vita politica, italiana, 111a il cervello. Siarryo stancl]i di , vedere ai posti _di coma.ndo chi vi è git;1nto attraverso le benemerenze della prima Òra, o della secon_da : sia mo stanchi di retorica, di letteratura, .,di polemismo panzphletaire_: chiediamo uomini di mente lucida, di onestà sperimenta,ta, di capacità realizzatrice. ~ · · ~ 5°) t.e forze sulle quali si ·deve ·poter co_ntare per una rinascita politica, economica e· spirituale della vita italiana sono specialmente in quella parte d'Italia p·rovi~1cia.'le e rurale che l'accentr~mento ha troppo a lungo dime_nticato e sacrificato. L'ltalta onesta, produttrice, risparmiatrice da contrappo.rre all'Italia l fascist-a, rettorica, sperperatrice è là. Solo valorizzando ~ sospingendo f ceti ' \ laboriosi, i poi itican ti possono esse re spodesta ti.· ' / . , . Coloro che accettano 1 il programma' ·dei Grupp / " Critfca Politi~a ; c'invii~ 1 0 I~ lo;o adesione.· .. ( 1 , DllluSìone del"lntriti CD,, Gli amici ricordino che I la Rivista ha · bisogno .. "' di un respiro più. largo. E necessario che nel 1925 e~sa moltiplichi' il numero dei suoi abbonati .e -dei suoi lettori \ perchè ) . sia veramente .utile, perchè giovi ·- come noi vo= ' gliaino - alle nostre .idee e al nostro Paese. · ' . . ./ ' . ...... J Bibli'otecaGino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==