La Critica Politica - anno IV - n. 11 - 25 novembre 1924

Rinascita liberale Dunque, leggendo le cronache del Congresso dì Livorno e seguenti, sembra che finalmente < quel buon Giovannini > abbia raggiunto o stia per raggiungere la sua fuggente Dulcinea che da tanto tempo inseguiva l Molti altri cavalieri erranti, di lui meno pazienti e meno fermi, disperando ormai di afferrare la bella fuggente, traviati in braccio· alla trionfante incantatrice maliarda, con lei si sono inebriati ed han goduto ; ora li colpisce l'annunzio che la bella inseguita sta per fermarsi sul suo trono di regina, e già fuggono dai lacci della fascinatrice, e corrono incontro alla bramata Dulcinea preparando, f' un contro l'altro, destrieri ed armi, protestando il loro pentimento, scusando l'effimera infedeltà, chiedendo solo uno sguardo ed una parola dolce ; e domani faranno ressa alle porte del castello regale per essere riammessi nelle sale dorate : furono tutti ingannati da un Mago sapiente che, per virtù di formule meravigliose, dette. le sembianze di Dulcinea alla falsa maliarda .... ; e la bella, raggiunta, riaprirà probabilmente le braccia ed i vezzi a tutti, liberalmente. Ma quale delusione, quando i cavalieri si accorgeranno ancora una volta di aver abbracciato un'ombra vana, e dovranno tornare a battagliare e a correre dietrq incantesimi e dietro chimere : Dulcinea, intensamente bramata e cercata, sarà sempre una rosea forma evane~cente. Non una fantasia di donne e cavalieri, suggerita dallo sviluppo di una frase elettorale del nostro Supremo, ma una pagina di storia: rinasce, salda e disciplinata, l'organizzazione politica delle forze liberali, in mezzo all'osanna di tutte le gazzette ex-fiancheggiatrici, centriste, ben pensanti : l'on. Giovannini vede. alfine coronati da successo i lunghi e tenaci suoi sforzi. Ma molti altri onorevoli, arrivati o da arrivare, avevano sognato una forte organizzazione liberale ; poi, disperando, eran passati al fascismo, prodigo di più sicuri e più facili favori, persuasi da sottili distinguo che liberalismo era fascismo, che la predica liberale si attuava finalmenmente nel manganello della camicia nera. Ingannati dalla falsa identità, contriti e ,pentiti, battono alle porte della vecchia organizzazione, e molti rientreranno, se non altro in vista del codazzo personale di clienti immancabile sempre dietro al potente del momento. E allora la salda organizzazione liberale si sfalderà, svanirà, si mostrerà ancora una volta un ideale irraggiungibile : da queste rinnovate nozze fra Liberalismo ed Organizzazione rinascerà ancora una volta una creatura di breve ed effimera vita, il Partito liberale. . Perchè il liberalismo non potrà mai irrigidirsi e chiudersi in partito disciplinato e permanente. Liberalismo, nel campo ideale, è una speciale concezione della storia : ogni· determinata situazione storica è_ la risultante di molte forze diverse, consiste nell'equilibrio di infiniti interessi -- '·.BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==