La Critica Politica - anno IV - n. 10 - ottobre 1924

CONTRO LO SPIRITO DEL PASSATO 401 · del sistema. Tanto immorale che gli stessi comunisti (cos) poco teneri per i principt della democrazia) hanno sentito il bisogno di elevare le toro proteste contro il burocratismo e l'antidemocraticismo confederale. Insomma - ed è la conclusione a cui volevamo pervenire - l'espeTienza ha servito assai poco, sotto tutti i riguardi. Democrazia è tuttora per molti, per troppi, solo una vaga parola. Le tendenze autoritarie che danno vita al fascismo ..sono forti anche nel seno delle opposizioni e minacciano seriamente i risultati della lotta nella quale siamo impegnati. ·Ciò che sta verificandosi per f'organizzazione operaia è un sintomo ammonitore. Importa assai che il movimento operaio riprenda. Un movimento operaio serio, ordinato, degno di questo nome potrà però aversi unicamente quando la partecipazione degli operai alle .questioni che li interessano e alle cose interne dell'organizzazione sarà assicurata in modo largo, completo, diretto. La causa prima ed unica di tutti gl' insuccessi e di tutti gli errori del passato fu nello spirito oligarchico e nei sistemi accentratori e autoritari che prevalsero nell'organizzazione. E fu anche la causa della diseducazione operaia, e di tutti i dissensi, delle divisioni e del frazionarsi della organizzazione. Finchè si pretenderà di ritornare ai vecchi sistemi e ai vecchi metodi, l'unità del .proietariato non si raggiungerà mai. Nessuno che ami il proletariato, che ne voglia l'elevazione e l'emancipazione può sentirsi disposto a coopeirare ad un'opera inutile e dannosa. Di dittature i lavoratori italiani ne hanno avute abbastanza. Il problema della conquista democratica non deve solo essere risolto nello Stato, ma in tutte le istituzioni, anche e sopratutto nelle istituzioni del lavoro. È questa la verità che bisogna far penetrare. Ad ogni costo. OLIVIERO ZUCCARINI I GRUPPI DI < CRITICA POLITICA» Il programma per i gruppi di « Critica Politica » pubblicato nel numero scorso ci ha procurato numerose e simpatiche adesioni, specie dal Mezzogiorno d' Italia. Ne prendiamo atto come di un.... augurio. Uno speciale articolo alla nostra iniziativa ha dedicato, in Hamanitas di Bari, G. Chiarelli il quale, dopo avere ampiamente illustrato le nostre idee, conclude cosi : « Abbiamo fede che la nostra Puglia, la quale appartiene a quell' Italia « provinciale e rurale che l'accentramento ha troppo a lungo dimenticato e sacrificato»; che ha si grande tesoro di tradizioni proprie con amore ravvivate dal costante studio di uomini eminenti, che ha troppi interessi da emancipare dalla oppressione recentemente accresciuta dallo Stato partito rassista rossoniano, sentirà tutta l'opportunità della nuova iniziativa, alla quale non negherà l'adesione fattiva delle sue forze migliori ». Un articolo pure pieno di simpatia per noi ha scritto C. Molaschi nel fascicolo del 15 ottobre della rivista « Pensiero e Volontà». Per chi volesse cooperare al nostro lavoro avvertiamo che abbiamo stampato a parte « Programma e Organizzazione dei Gruppi». Biblioteca ino Bianco

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