La Critica Politica - anno IV - n. 7 - 25 luglio 1924

• programma dei gruppi di '' Rivoluzione Liberale ,, Piero Gobetti, che è una delle figure più espressive nella laboriosa crisi di orientamento della gioventù italiana, ha iniziato la costituzione di gruppi analoghi a quelli che la nostra Rivista intende organizzare. Nè Gobetti nè noi andiamo in cerca di masse o di uomini rappresentativi : entrambi ci rivolgiamo ai giovani, sentendo una istintiva repugnanza per le vecchie formule e per la stanca mentalità degli uomini politici di ieri e di oggi, e vorremmo che dall~ nostre critiche, dalle nostre interpetrazioni sprizzasse una vivida scintilla capace di indicare un indirizzo nuovo per le battaglie politiche italiane. Giova quindi che il programma preparato da Gobetti per la prima riunione del suo gruppo torinese sia conosciuto anche dagli amici nostri, e che una rapida critica accenni ai principali punti di divergenza fra la nostra e la sua concezione . . La prima premessa di Gobetti è la necessità di una irreducibile repugnanza al fascismo e al mussolinismo : secondo lui il fascismo, portando all~ sue ultime conseguenze un fenomeno di dittatura burocratica già prevalso con le cor~otte sedicenti democrazie dell'anteguerra, ha preteso di risolvere la recente crisi dei disoccupati, degli spostati e dei plutocrati, organizzando un esercito di parassiti dello Stato. Ci sembra che ·questa definizione del fascismo e del mussolinismo sia semplicista, e metta in luce uno solo degli aspetti di un fenomeno oltre1nodo complesso. Anzitutto fascismo e mussolinismo sono due cose distinte per ·quanto abbiano proceduto parallelamente nel loro sviluppo : la definizione di Gobetti si adegua al mussolinismo più che al fascismo. Il mussolinismo è esteriorità appariscente, caratterizzata dalle pose napoleoniche ·del Duce, dalla sete del fasto e dell'omaggio, dall'abilità giolittiana di trovare la frase che tagli la discussione o la devii senza concretamente risolverla: Mussolini ha l'intuito pronto del polemista, adatta le sue manifestazioni scritte ed orali allo scopo immediato che ·vuol raggiungere, I ·e nel rapido trapasso da una tattica a un'altra sconcerta gli avversarii, riuscendo a raggruppare intorno a sè il maggior numero di seguaci; i violenti e i pacifisti confidano egualmente di avere in lui la guida più sicura, grazie a questa elegante schermaglia, e come succede ai ricchi tutti gli regalano qualche cosa, tutti gli portano la loro pietra perchè .più alto egli si assida; il Mussolinismo è l'ammirazione per questa abilità, la fiducia che egli potrà continuare per altri sessanta anni nella sua Biblioteca Gino Bianco

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