La Critica Politica - anno IV - n. 6 - 25 giugno 1924

Sul problema .del Mezzogiorno Le recenti polemiche svoltesi in occasione della lotta elettorale, il modo come questa è stata condotta sopratutto nel Mezzogiorno d'Italia, la recentissima visita dell'on. Mussolini in Sicilia e gli annunziati provvedimenti del Governo a favore dell'Italia Meridionale hanno posto nuovamente in prima linea il problema del Mezzogiorno d'Italia, il più grave, forse, tra tutti quelli che si sono presentati dopo la formazione dell' Italia. Esso si può dire ormai studiato sotto tutti gli aspetti e ben poco di nuovo potrebbe osservarsi al riguardo : perciò non resta se non augurarsi che sia posto finalmente sulla via di una pratica risoluzione. Il governo fascista ha fatto larghe promesse di provvedimenti e di aiuto finanziario da parte dello Stato ; e v'è da sperare che voglia mantenerle anche se fatte allo scopo di cercare di conquistare il Mezzogiorno alla causa del fascismo, ritenendo, ed a ragione, che questo sia tuttora ad esso più che ostile, indifferente. Ma, rimettendosi all'ordine del giorno il problema del Mezzogiorno, ci pare non inutile guardarne uno dei lati, forse alquanto trascurato, e che recenteme11te il Croce ha messo nella debita luce nella conclusione al suo magnifico saggio, pubblicato nella Critica, < Intorno alla storia del Regno di Napoli >. Vale a dire che il problema del Mezzogiorno più che un problema economico è un problema spirituale e mor&le, da risolvere perciò non soltanto con larghi aiuti economici da parte dello Stato, ma anche e specialmente promuovendo una rinascita intellettuale e morale ed amministrandolo correttamente; cominciando cioè il Governo a dare l'esempio, a mezzo dei suoi funzionari e dipendenti, di imparzialità, di rispetto alle leggi e di obbedienza soltanto ai veri e più elevati bisogni d' indole generale, non indulgendo a pezzi grossi ed a camerille locali che sono tanta parte, purtroppo, della vita del Mezzogiorno. Non sono ·mancati, anche recentemente, uomini politici che hanno rilevato questo lato del problema: l'on. Amendola ad esempio, nel suo ultimo discorso elettorale, pronunciato a Napoli, osservava a proposito dei provvedimenti annunziati dal Governo per Napoli e le altre parti del Mezzogiorno, che essi non possono essere scambiati, nemmeno dal Governo, per un principio di soluzione del problema meridionale. < Non sono i regali elargiti a Napoli > egli diceva < non sono i milioni elettoralisticamente concentrati in qualche zona della Calabria o della Sicilia che possono far fare qualche passo innanzi all'annoso e tuttora ancora insoluto problema. Il probiema del MezzogiorBiblioteca Gino Bianco

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