SOLUZIONI I Consigli Agrari Regionali riel pensiero di Ghino Valenti Non siamo tra coloro i quali sostengono che l'esperimento fascista sarà senza frutto. Crediàmo al contrario che esso avrà, accanto ai suoi risultati negativi, anche i suoi risultati benefici, non solo perchè ci avrà -imparato ad apprezzare meglio alcuni beni che non valutavamo abbastanza, dei quali ~nzi non facevamo più conto, ma anche perchè avrà segnato la via di soluzioni nuove e migliori. Il fascismo, nonostante le sue caratteristiche di movimento reazionario e conservatore, è un passo avanti verso l'ordinamento in cui l'Italia ritroverà il suo equilibrio turbato. Si cammina, sia pure a spinte e controspinte. Quello che importa è che intanto cadano man mano le strutture vecchie e incomincino a formarsi le nuove, sia pure in embrione. Asiai più ci dispiace il fascismo per quel che conserva del passato che per quei che tenta di nuovo. Laddove il fascismo tenta vie nuove esso deve cercare di dare soddisfazione a quelle esigenze che tut!i sentiamo vivissime e che sono poi il prodotto e la causa insieme dell'attuale crisi politica e sociale. Siamo convinti che non vi riuscirà. Ma intanto quelle esigenze trovano un punto di appoggio. Ad esempio: uno dei soliti Regi Decreti (tutta l'attività legislativa è adesso rappresentata da decreti e il Parlamento non ha più altro compito che quello di tradurre i decreti in leggi) ha istituito i Consigli Agrart Provinciali (1). Il modo come tali Consigli vengono istituiti; l'averne fatto degli organi provinciali quando la regione geografica e storica si fonda ovunque sulla regione agraria; i criteri di rappresentanza per cui la nomina dei rappresentanti è sottratta al solito agli interessati; la indeterminatezza dei compiti che vengono assegnati alle nuove istituzioni; la eccessiva ingerenza governativa che annulla di diritto e di fatto la rappresentanza per modo di dire elettiva - tutto ciò contribuisce a ridurre di molto il valore - - e l'efficacia della innovazione. Tuttavia che si sia pensato ad istituire speciali Consigli per l'agricoltura è sempre importante. Resta con ciò implicitamente riconosciuto il diritto degli agricoltori ad avere il lòro organo di rappresentanza e di tutela. * * * Oggi non è più di moda parlare di decentran1ento e tanto meno di regionalismo. Ma quando, usciti dalla guerra, il problema de~la pubblica amministrazione si presentò per la prima volta come il problema fondamentale della vita italiana e la passione delle parti .non aveva oscurato nei più l'obiettività del giudizio, si avvern che la soluzione era, e non poteva non essere, una sola: sburocratizzare l'Italia semplificando e snodando l'orga- (1) R. Decreto 30 dicembre 1923, n. 3229, nella Gazzetta Ujjtciale in data 4 niarzo 1924,n. 54.. Biblioteca Gino Bianco
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