238 LA CRITICA POLITICA verità è un'altra. Di Cesarò, studioso di cose politiche e storiche, ha sbagliato ieri il suo calcolo come quando valutò il fascismo come movimento democratico. Egli confidava nella precarietà del fascismo e fece il giuoco grosso. Perdette prima il posto e poi la posta .... >. Una volta tanto il Popolo d'Italia ci trova consenzienti in pieno. Democrazia sociale ? Soldo falso: caro on. duca di Cesarò l E parlia~o pure d'altro. Ad esempio de .... La campagna contro De Stefani Altro numero della situazione. C' è stata una forte levata di scudi contro il ministro delle Finanze accusato di essere tirchio; di avere " la fissazione del pareggio " e di non incoraggiare sufficientemente le "forze nuove " che vogliono lavorare e cioè mangiare, mangiare molto; di non sentire il fascismo come azione, realizzazione, rivoluzione, come insomma essi .... lo intendono. II Ministro delle Finanze e del Tesoro taglia le gramigne viventi sullo Stato italiano e quelle strillano, si ribellano, lottano disperatamente per conservarsi e prosperare. Ed ecco la polemica revisionista: singolare duello filosoficoaffaristico finito per ora colla sconfitta dei .... revisionisti. Le spese sono state pagate solo da Massimo Rocca, ma Farinacci pretende che gli verranno rifatte ad usura. E la polemica riprenderà. E se non riprenderà la polemica, con- , .tinuerà lo stesso l'opera di quegli altri che vogliono vivere, mangiare e prosperare. L'opera del Ministro è -insidiata, fortemente insidiata. E non è stata - come si potrebbe ritene- .re - sempre vittoriosa. Che Rocca se ne vada - perchè non ha saputo tenere la misura compromettendo un iblioteca Gino Bianco risultato considerato come certo - non impedisce che gli altri restino e continuino a tessere la loro tela. E un giorno o l'altro l'on. De Stefani vi sarà preso dentro. Il pubblico intanto della polemica ha questa impressione: che la stalla sia sempre sporca. Molto più oggi di ieri 1 Un processo che non finirà Cos\ pensò l'opinione pubblica del processo della Banca di Sconto iniziatosi all'Alta Corte di Giustizia. E il rinvio del dibattito a quattro mesi, deliberato dall'Alta Corte in seguito a richiesta di una nuova perizia avanza- . ta dalla difesa, lascia ritenere che l'opinione pubblica non si sia ingannata. Perchè dunque l'opinione pubblica può ritenere che un processo tanto importante e per un affa.re nel quale sono rimasti colpiti nei loro interessi ben 400 mila cittadini, non sia destinato ad avere il suo epilogo? Perchè? Perchè in Italia, dal '70 ad oggi, è avvenuto sempre cosl per tutti i processi nei quali gl' imputati fossero molto in alto e assai vasti gl' interessi colpiti o colpito, nello Stato, l' interegse di tutti. Perchè - per l'esperienza fatta - non si ha più nessuna fede nella giustizia e cioè nella < legge eguale per tutti>. La legge c'è, ma per la gente minuta, per coloro che stanno in basso; quando le responsabilità sono in alto, e molto in alto, aflora rimangono penalmente inafferrabili. Se questa volta, per i responsabili del crak della Banca di Sconto la regola venisse smentita sarebbe una grande meraviglia per tutti e sarebbe anche, diciamolo pure, dimostrato che le cose sono effettivamente mutate e che, col fascismo, siamo sul sulla via della moralizzazione vita pubblica italiana. . seno della
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==