La Critica Politica - anno IV - n. 5 - 25 maggio 1924

PER UN'AZIONE NUOVA 195 mente secondo il vecchio catalogo, colle formule e il disegno di una volta. Sono i resti di vari eserciti egualmente battuti : numerosi e sia pure abbastanza inquadrati ma che separatamente non sono in grado di condurre e neanche d'iniziare una battaglia. Nè v' è un' idea ad essi comune capace di avvicinarli. Per ora è cosi. E precisiamo. È mancato in quegli stessi partiti che proponendosi un fine rivoluzionario sono stati in particolar modo colpiti e smentiti dal fatto rivoluzionario, ogni tentativo di revisione. Nelle affermazioni .verbali, nel modo di considerare i problemi, nella valutazione delle possibilità, nelle posizioni tattiche, chi li osservi bene nulla trova in essi di mutato. Come se nulla, proprio nulla fosse avvenuto I Tra i fascisti si nota maggiore desiderio di sapere e di capire, maggior fervore di ricerca e di discussione. Questo irrigidirsi in una intransigenza formale su posiziqni sorpassate dagli avvenimenti, nella illusione di . opporre cosi per proprio conto il massimo di resistenza al Fascismo, costituisce il massimo della debolezza. Nessuno dei vecchi partiti può aspirare per proprio conto alla eredità del Fascismo. D'altra parte nessuno di essi sembra disposto a rinunciare alla propria individualità, alle proprie pregiudiziali, ai propri postulati. Questione di dignità e di fierezza? Vediamo di non ingannarci. Fierezza e dignità si, ma fino ad un certo punto. Se il Fascismo fosse stato meno.... intransigente quasi di sicuro non tutte le opposizioni sarebbero all'opposizione e si terrebbero alle posizioni primitive. Nè l'attaccamento, l'affetto al Partito, al proprio partito, è sempre ed in tutto attaccamento all' idea e a determinati metodi. Un fenomeno che abbiamo potuto osservare avanti la vittoria fascista era l'adeguarsi di partiti diversi alle medesime enunciazioni programmatiche e il moltiplicarsi, al tempo stesso, di formazioni politiche. Che un nuovo partito corrispondesse ad un bisogno di differenziazione è avvenuto molto di raro : caso forse unico per i comunisti e gli unitari. Non abbiamo avuto perfino il partito liberaledemocratico e il partito democratico-liberale? Dopo la « marcia su Roma-» se il Fascismo non lo avesse energicamente impedito avremmo avuto una nuova fioritura di partiti diversi nel nome e uguali nel desiderio di inserirsi nella nuova situazione. È poi un fatto che non ci si lega ad una formazione politica qualsiasi senza finire col sentirsi attacc.1toagli interessi particolari di questa piuttosto che allo scopo, alla ragione ideale per cui venne costituita. Avviene precisamente quello che avviene per il negoziante a cui, purchè vadano bene i propri affari, poco importa dell'andamento generale del commercio. Ebbene oggi come ieri l' interesse particolare sovrasta sul generale. • iblioteca Gino Bianco .....

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