.. La nostra crisi economica ... La nostra situazione economica - osserva A. Labriola in un suo recente scritto - è assai preoccupante, e in senso relativo agli altri paesi e in sensoi assoluto, cioè prescindendo da coni ronti con altri. Certo non è buona. E che· buona non sia, che il pae&e sia in una evidente situazione di crisi lo dimotrano tre indici: 1) l'impressionante e persistente aumento dei fallimenti; 2) iL crescere della disoccupazione; 3) il continuo rincaro della vita. I fallimenti aumentano come risulta della seguente statistica: Totale media mensile 1920 641 5.3 1921 1.782 14.8 1922 3.662 30.5 1923 5.662 47.3 Nè il movimento ha sosta. Una recentissima statistica della Camera diCommercio di Milano annunzia 652 nuovi fallimenti dichiarati in tutta Itali& nel mese di marzo, con questa progressione : . gennaio. • • • • • • • • febbraio. • • • • • • • • marzo • • • • • • • • • Num. dei fallimenti 597 612 652 La cifra di 652 fallimenti, registrata per il. mese di marzo, è la piìt alta che si conosca nella storia economica del nostro paese. La cifra corrispondente del marzo 1923 fu di appena 437. Si vede perciò che il peggioramento- . s1 aggrava. Anche la disoccupazione aumenta; malgrado la sempre più larga introduzione dell'orario ridotto, malgrado la emigrazione, e malgrado ... le affermazioni dei comunicati Ufficiali ed ufficiosi. Già la Revue internationale du Travail, organo del Bureau international du travai], residente a Ginevra, nel suo numero di febbraio avvertiva: < Le ultime cifre ricevute dall'Italia per il mese di settembre mostrano che· il num_erodegli operai total,nente disoccupati è aumentato leggermente. Inoltre il numero dei parzialmente disoccupati è più che raddoppiato. Questa condizione è dovuta specialmente al fatto che nella industria tessile il numero de-- gli operai parzialmente disoccupati che alla fine di agosto era di 2000, alla fine di settembre era di 37.000 >. Ma dalle notizie pubblicate per i mesi successivi dal Ministero dell'Economia nazionale risulta un ulteriore aumento del numero dei disoccupati~ iblioteca Gino s·ianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==