ISTITUZIONI POLITICHE L'esempio Svizzero visto da un socialista La Svizzera è l'unico paese europeo dove il popolo non ha ancora ragione di essere malcontento delle proprie istituzioni politiche. Capita ogni tanto che qualcuno si accorga che la Svizzera offre un esempio del quale - nell'attuale grave crisi di istituzioni - si potrebbe tener conto e molto ci sareblie da apprendere. Un socialista italiano, l'on. Vacirca, scriveva appunto qualche tempo addietro nell'esempio svizzero un articolo pel Lavoro di Genova che ci sembra meritevole di essere qui riprodotto, non già perchè vi si dicano cose nuove o sia detto tutto sulle istituzioni svizzere (il Vacirca ha dimenticato di avvertire che sono su ~ base federale enon ha tenuto conto della importanza di questo fatto, come garanzia di libertà e di buon governo) ma per richiamare su esse l'attenzione dei lettori della nostra rivista. Pure dopo il '98 alcuni socialisti, avendo dovuto rifugiarsi in /svizzera, ebbero occasione di studiare e di apprezzare le istituzioni politiche . di quel popolo, delle quali alcuni di essi (Ettore Ciccotti e Giuseppe Rensi) dissero poi molto bene in speciali pubblicazioni. Un buon libro sulle istituzioni svizzere venne recentemente pubblicato in Italia dalla Casa Editrice Caddeo di Milano: La Svizzera di ieri e di oggi di Antonio Battara (L. 16). Lo consigliamo. Mentre si sferrano sempre più frequenti e violenti gli attacchi contro i reggimenti democratici e il parlamentarismo, divenuto un sostantivo disgregativo, è oggetto di aspre requisitorie e d' ignominiosi dileggi, non è senza interesse osservare come democrazia e Parlamento funzionano in un piccolo e vecchio paese, che non esercita molto peso sui destini del mondo, ma che è senza dubbio un campo sperimentale da cui non pochi popoli hanno tratto insegnamento e guida per le loro ricostruzioni politiche. C'è un Parlamento anche in !svizzera, con la sua duplice « Camera »: una dei rappresentanti diretti del corpo elettorale, e una in rappresentanza dei 25 Stati confederati. La Camera dei deputati - o Consiglio Nazionale - è eletta a suffragio universale maschile e col sistema della più· assoluta proporzionale. Si potrebbe ben dire eh' essa è veramente rappresentativa della volontà popolare. Eppure, non è cosl. Spesso, e in problemi di valore politico e sociale veramente fondamentali, Parlamento e Governo agiscono, cioè legiferano in senso perfettamente opposto alla chiara volontà della maggioranza del corpo elettorale. Ne daremo le prove tradotte in cifre niente affatto opinabili. Vedo già il sorriso trionfante d' un dittatorista nero o scarlatto. E allora, a che tanta esaltazione del regime parlamentare? Non val meglio una dittatura ...• illuminata, energica e consapevole _della volontà e degli interessi (qui bisogna aggiungere : nazionali ; oppure : proletari - a seconda che chi parla sia un nero I o uno scarlatto, un mussoliniano o un leninista), non ostacolata nella sua azione dai compromessi~ pagli intrighi parlamentari, ecc. ecc. ? Un momento, egregi signori. Che il Parlamento non sia un istituto perfetto nè come organo legislativo, nè come ente rappresentativo della volontà degli . ·BibliotecaGino Bianco
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