La Critica Politica - anno IV - n. 4 - 25 aprile 1924

. ' LIQUIDAZIONE l 149 ... 'alla consegna, ma non dimostra che certe posizioni fossero buone e che la ricostruzione possa da quelle iniziarsi. La situazione è mutata. Il terreno dell'azione non è quello di una volta. Lo stesso stato d'animo della nazione è mutato, profondamente. Ciò che sopravvive del passato è anacronismo. Ed è un fuor d'opera insistere nei vecchi sistemi. Bisogna avere .il coraggio di bruciare le ... antiche insegne e di distruggere le armi che non servono. Protestare per la libertà distrutta è inutile se non si saprà dimostrare come la libertà potrà essere conquistata e garantita. , OLIVIERO ZUCCARINI P. S. Confesso, qui in nota, di avere partecipato io pure al gioco di queste elezioni « sistema fascista» e di esserne uscito giocato, sia pure per pochi voti, insieme alla serietà del mio Partito di cui ero capolista nelle Marche. Giacché in Italia per essere autorevoli molto giova la veste - unicamente per ciò - pensavo che- le elezioni potessero offrirmi il modo di servire meglio, con maggiore efficacia, le mie idee. Ma non avevo tenuto conto dell'azione turbativa e corrutrice che le comuni piccine miserie della nostra vita politica esercitano in quegli stessi nuclei di minoranza ai quali dovrebbe spettare un compito, elevato, di chiarificazione e di moralizzazione. Al solito, non tutto il male è male. Libero da ogni impegno di partito, per propaganda e organizzazione, potrò ora maggiormente dedicarmi all'opera di questa rivista, l'unica della quale - per quanto mi costi qualche sacrificio - non abbia a rammaricarmi. Su essa torno a chiedere consensi e solidarietà. E li attendo. (o. z.). LA s·oLUZIONE AUTONOMISTA S'IMPORRÀ Ebbene si, oggi vera,nente sentiamo che l'ideale per il quale abbiamo combattuto e combattiamo può rappresentare, nel naufragio di tante illu.- sioni e di tante coscienze, 11nfaro di orientamento e di salvezza. Vogliamo essere l'avanguardia dell'esercito che preparerà la realtà di domani. E lo saremo. · La democrazia parlamentare ha fatto fallimento in Italia, la Costituzione è morta. Nulla c'è più da fare per esse. 1 ,norti non risuscitano. Il passato c'interessa solo per non ritornare sugli stessi passi, per non ripetere i medesimi errori. L'Italia ha bisogno di un nuovo assetto rispondente alla varietà dei suoi bisogni, alle diverse attitudini del suo popolo. Gl' italiani hanno bisogno di aver fede in se stessi, di essere lasciati liberi di preparare a proprio modo le loro fortune e cioè le fortune della Patria. Autononiia d'istituzioni, d'iniziative, di opere : ecco quanto occorreper la grandezza d'Italia. E autonomia è libertà - la libtrtà chef ortifica. La questione autononiista per ciò è destinata ad impqrsi. Certo, è ben difficile parlare di autonomia in regime di dittatura. Ma domani l'autonomia sarà sentita come pregiudiziale per la ricostruzione i come unico 111,ezzoper dare alf Italia quella unità spirituale che oggi la violenza e f odio di parte hanno sciaguratamente conipromessa e spezzata • .. Biblioteca Gino Bianco

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