La Critica Politica - anno IV - n. 4 - 25 aprile 1924

184 LA CRITICA POLITICA a motivo della .... concorrenza tra gli· stessi candidati, parecchie diecine di migliaia di schede avranno portato una o due preferenze soltanto, si verrà alla conclusione che la percentuale delle schede aventi espressione di preferenza deve superare di non poco il 90 ¾• Il che significa che, nelle due predette provincie, gli elettori capaci di esprimere il voto di preferenza sono più del 90% t Quel che narrano i dissidenti. I fascisti dissidenti, che avevano presentato due liste in Piemonte e in Lombardia, hanno diretto ai giornali, per ciò che si riferisce alla provincia di Alessandria, la lettera seguente: ~ Preg.mo sig. Direttore, I vari quotidiani hanno pubblicato relazioni sullo svolgimento delle elezioni politiche, ma poco o nulla è apparso della cronaca elettorale della provincia di Alessandria,che pure in fatto di violenza, intimidazioni e brogli può vantare un triste primato. · A nessun partito fu pennessa la propaganda: noi dissidenti dovemmo subire le maggiori e più gravi violenze e fummo il bersaglio preferito. Ci fu distrutta una ·tipografia, incendiata un'automobile, molti amici no- ( I stri furono percossi e incarcerati. Le· perquisizioni quotidiane in casa mià portarono al sequestro e alla distruzione dei pochi fogli di propaganda che i nostri mezzi limitatissimi . c1 avevano concesse: ancora: squadre di ufficiali e militi per la sicurezza (1 ?) nazionale, armati di moschetti, per più giorni stettero in aggu_ato alla periferia della città per ammaz- . zarm1. Il giorno 6 aprile in quasi tutti i paesi della provincia si costrins'ero Biblioteca Gino Bianco gli elettori a votare la lista Nazionale. I mezzi di coercizione vanno dalla scheda - duplicato -· con la carta carbone per il ricalco, alla presenza del fascista armato nella cabina, alle percosse, alle minaccie, alla distruzione della cabina, coronando tutto questo complesso sistema di truffa elettorale coll'annullamento da parfe di scrutatori fascisti delle schede degli elettori che, malgrado tutto, erano riusciti ad espri- -mere sin ce ram ente e co raggi os amen te il loro voto. Dal verbale di un presidente di una sezione della città risulta che uno scrutatore fascista annullava le schede avversarie con una corta matita dissimulata nella mano. Parecchie migliaia di nostre schede furono in tal modo nulle. Questo per la verità e per dire alle migliaia di nostri aderenti che non è col risultato numerico di "queste " elezioni che si misura la forza di una idea: ~a nostra, che è destinata a trionfare per forza ineluttabile di eventi. · Ringrazio sentitamente e distintamente La saluto. Alessandria, 12 aprile 1924. . RAIMONDO SALA " La protesta di un magistrato. Per aggiungere un documento_ di altro genere e che ha il suo peso - se non altro per quel che riguarda le elezioni in provincia di Napoli - ecco. il testo di un telegramma inviato il 6 aprile al Procuratore del re ~ al Prefetto di Napoli : < Procuratore del Re - Prefetto -· Napoli, 423a sezione Mugnano. Espressione voto compiesi fuori - cabina oppostomi patente violazione art. 70 legge. Sono stato fatto segno più atroci insulti e minacciato morte eser-

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