La Critica Politica - anno IV - n. 4 - 25 aprile 1924

REGIONALISMO E L~BERA INIZIATA PRIVATA ECC. 173 di dare a quelle popolazioni una scuola che renda non una scuola che costi il principio dovrebbe esser q1:1esto,eh~ lo Stato paghi le famiglie percÌiè mandino i loro scolari alla scuola, non già che la famiglia paghi, o ci rimetta, per rinunciare a sfruttare il figliolo. Mentre· s'aspetta che o lo Stato sia cos) ricco da attuare questo programma, o che la ricchezza di quelle popolazioni sia così aumentata da renderle insensibili a codesti sacrifizi, l'Opera ha fatto, anche per questo, in quelle plaghe, un interessantissimo esperimento : in primo luogo ha ridotto al minimo la cessazione di lucro per le famiglie cui la scuola sottrae i figlioli, congegnando unà scuola tale che possa, anche praticamente, accogliere i figli di quei lavoratori nei tempi e nelle ore in cui l'opera loro non è, od è meno, indispensabile alle famiglie ; in secondo luogo, fondendo in una cosa sola Scuola e Patronato, l'Opera ha stabilito per tutte le proprie scuole il principio della fornitura assolutamente gratuita di tutto il mate-. riale scolastico a tutti gli scolari. Si leggan le relazioni già dette per aver un'idea dell'effetto addirittura magico di questa provvidenza: < Uno. dei mezzi che attrae maggiormente le alunne - scrive un' insegnante - è la forni tura gratuita del materiale scolastico > ; e un direttore dice ; < L' invio sollecito da parte dell'Associazione del materiale scolastico .... per la distribuzione gratuita agli scolari, fu la benedetta manna inattesa,. che contribuì ad affollare la scuola; e un ispettore attesta: < Una delle cose più gradite nelle popolazioni e fra gli alunni consistette nella lar-. ghezza e nella puntualità con cui l'Opera fornì gratuitamente ai frequentanti libri, quaderni, inchiostro, lapis ecc.... nessuno può dire quantoquesto semplice fatto abbia contribuito ad accrescere il prestigio delle scuole e la fiducia tra maestri e scolari>. E il perchè lo si capisce : quella era, finalmente, la scuola che paga, la scuola che rende : il libro,. la matita, il quaderno non dato in elemosina ai pochi, ma fornito puntualmente a tutti, era, più per i parenti che per gli scolari, il segno del1' utile, del reddito della scuola, unico utile e reddito immediatamente tangibile per quella gente che, naturalmente, crede solo in ciò che vede e tocca. La possibilità effettiva, la libertà di frequentar la scuola per gli scolari di tante parti d' Italia io credo si possa, e si debba, assicurare solamente cost LIBERTÀ E RESPONSABILITÀ .Libertà degli elementi direttivi, Associazioni delegate, Direzioni gene~ r_ah,buona cosa ; libertà degli scolari e delle famiglie, cosa ottima; e la l~bertà ~el maestro, come era determinata dagli ordinamenti e dalla pratica dell Opera f In questo modo' specialmente : col segnare al maestro le g~andi linee del programma (leggere, scrivere, far di conto e guardarsi attorno), col mettere a disposizione dell'insegnante un certo numero di lezioni vario secondo i vari tipi di scuola, e col tenere al maestro Biblioteca Gino· Bianco

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