REGIONALISMOE LIBERAINIZIATIVA PRIVATA ECC. 169 I 1urale, voi continuerete ad istituire e a reggere scuole diurne, o stabili o ambulanti, o continuative o intermittenti, per figli di contadini pastori pescatori minatori ecc. scuole serali o festive per adulti analfabeti •O ~emi analfabeti, e questo continuerete a fare con la vostra organizza- .zione, con il vostro materiale, ·con il vostro personale, mantenendo completa la vostra attuale autonomia; io porrò a vostra disposizione un certo ·numero di milioni stanziati in apposito capitolo sul bilancio dal Ministero ·della P. I., e vi farò imprestare, comandandoli temporaneamente presso di voi, un certo numero di funzionari governativi (ispettori, direttori, integranti) ; in compenso voi permetterete che personale ispettivo del Ministero della P. I. invigili, in~ieme e d'accordo col personale vostro, le scuole da voi istituite ; e poi, invece di agire singolarmente, indipen- -dentemente, ignorandovi l' uno con l'altro, voi Enti agirete come delegati dallo Stato, e coordinerete la vostra attività, contenendola nell'ambito che io determino per questa Opera contro l'analfabetismo; la quale sarà retta da un Comitato direttivo, in cui, accanto ai rappresentanti vostri, designati liberissimamente dai vostri rispettivi Uffici di Presidenza o Consigli di amministrazione, siederanno quattro membri di nomina ministeriale ; i quali membri saranr-o là a rappresentare il Ministero dell' Istruzione, il ·Ministero del Tesoro e il Commissariato generale per l'Emigrazione, non • in quanto Ministeri o Commissariati, ma in quanto Enti sovventori ; presidente del Comitato sarà il Direttore generale dell' istruzione elementare, vic.epresidente uno dei rappresentanti delle Associazioni delegate da esse medesime designate >. Da questa esposizione, in cui io non ho fatto che riassumere e prdinare le disposizioni essenziali del noto decreto, ognuno intende come tutta l'Opera contro l'analfabetismo poggi sopra gli Enti [)elegati, cioè sopra le Associazioni private, cioè sopra gli uomini privati in cui s' incarnano e per cui agiscono tali Associazioni ; lo Stato con i proprii organi, cioè, con i proprii funzionari, interviene ed opera come strumento di raccordo fra gli Enti e come Ente sovventore: invigila e controlla in quanto sovviene, e sic~ome il suo contributo finanziario è minimo, cos} ridotta al minimo è la sua opera di vigilanza e di controllo. SCUOLA DEL POPOLO E REGIONE Appena pubblicato il decreto si costitul il Comitato Direttivo dell'Opera, che, radunatosi a Roma, d~terminò il suo piano di lavoro per l'anno 1921-22: criteri direttivi di questo lavoro furono questi due: l) avvicinare e fondere la scuola colla regione, col comune, colla borgata, con la classe sociale de' suoi frequentatori : 2) dare alla scuola il massimo di libertà con il 1nassimo di responsabilità. Il primo criterio, quello che si può chiamare regionalistico, fu applicato anzitutto, come era ovvio, affidando alle singole Associazioni, come . • Biblioteca Gino Bianco ' ·, e
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