146 LA CRITICA POLITICA bordinate. Le aspirazioni dittatoriali sono sorte e si sono alimentate, in alto come in basso, appunto quando una lunga esperienza aveva finito col ·rendere evidente per tutti la incapacità dell' istituto parlamentare ad esprimere l' interesse collettivo e a tutelarlo efficacemente. Subito dopo la guerra gli Stati europei hanno tutti più o meno sofferto di una gravissima crisi, ma solo in Italia il Parlamento si addimostrò, di fronte alla crisi statale, un organo senza autorità e senza funzione. La verità è che da noi il centralismo impostoci coli' unità dalla conquista piemontese - senza riguardo alla varietà e alla dissonanza di bisogni, di consuetudini, di sviluppo - uccise fin dal suo nascere il sistema rappresentativo. Da allora le elezioni servirono allo Stato per dominare la Nazione e non già alla Nazione per dominare lo Stato e dirigerlo. E non è avvenuto- una volta sola che la situazione si rovesciasse. Se il caso si fosse verificato . la nostra storia _politica avrebbe avuto un altro corso. Le elezioni, che in alcuni paesi sono espres_sione e fattore di educazione politica dando ali' istituto parlamentare l'autorità necessaria per dirigere • lo Stato, qui in Italia hanno servito, invece, ad un'opera permanente e progressiva di diseducazione politica aumentando le di- . stanze tra Paese e Parlamento, e la reciproca incomprensione. Le elezioni .sono un giuoco nel quale gli elettori rappresentano - e lo sanno bene oramai I - la parte di comparse. Lo Stato è considerato come qualche cosa fuori e al di sopra della Nazione. E nella realtà cos} è difatti.· Le stesse opposizioni hanno sempre finito, nella pratica, ad accettare questa concezion·e dello Stato, cercando d' inserirvisi in vista dei particolari benefici o privilegi che se ne potevano cavare, piuttosto che per l'attuazione di una maggiore giustizia e per la tutela dell' interesse collettivo. 11 riformismo - comunque presentato e illustrato - ne è una manifestazione tipica. È però anche logico riconoscere che nello Stato quale è non esiste altra azione possibile. Rimediare ? Si è pensato e si è cercato. Suffragio universale e rappresentanza proporzionale vollero esser un· mezzo per rendere più larga ed effettiva la partecipazione dei cittadini alle lotte ed ai problemi della politica e per dare in tal modo autorità e prestigio alle istituzioni rappresentative. Si vide poi che i rimedi non facevano che peggiorare il male. E, non perchè rappresentassero l'errore. Perchè praticamente, nella loro applicazione ad un sistema in cui la funzione governativa è ristretta a pochi individui, venivano Biblioteca _GinoBianco
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