CARLO CATTANEO E LA "BIBLIOTECA POLITICA ITALIANA" 87 e facilitare l'impresa d'una verace storia politica d'Italia contemporanea a perpetua testimonianza delle generosità delle nostre popolazioni. Questa Biblioteca Storica Politica Italiana sarà stabilita in Lugano e per ora depositata in locale provvisorio sotto la custodia del sottoscritto socio fondatore Depositario. A fine di rendere maggior numero di persone interessate a questa fondazione e poter cos\ anche procurare i preziosi documenti là ove i soli sottoscritti non potrebbero arrivare, e, radunando la influenza ed i rapporti di molti, rendere questa istituzione d'un interesse maggiore e generale, i sottoscritti soci fondatori divisano di en1ettere cinquecento azioni le quali non portino l'obbligo che di versare la piccola somma di cento franchi cadauna, ed anche questi versamenti in rate semestrali di franchi venti. Con questo capitale, oltre alle spese di fondazione, si intende di dovere · provvedere a quelle che necessiteranno gli acquisti dei documenti originali, periodici e pubblicazioni d'ogni specie che devono rendere completa più che possibile questa raccolta. Oltre a ciò si provvederà col seguito, e come meglio si deciderà in adunanza generale, alla pubblicazione della Storia politica contemporanea, ossia meglio del Monitore politico nazionale. Ogni sottoscrittore di un'azione riceverà un'analoga ricognizione quale socio fondatore della Biblioteca Politica Italiana. Ogni possessore di dieci azioni avrà diritto ad un esemplare gratuito del Monitore politico nazionale quando se ne incomincierà la stampa. Ogni socio potrà liberamente visitare la Biblioteca e servirsi, senza esportarli, de' documenti necessari a' suoi studi e ricerche. I sottoscritti ritengono per loro n. 10 azioni cadauna, e provvisoriamente; sin tanto che la adunanza generale deciderà diversamente, si ripartiscono gli incombenti di Direttore, 2 Vice-direttori, Conservatore, Procuratore, 2 Segretari, Cassiere della Società, e 4 soci corrispondenti> (1). * * * Il documento riprodotto è costituito da un foglio di formato protocollo, scritto solo nella metà destra del retto e del verso. Nella seconda pagina (o verso, a tre quarti della parte sinistra) è ripetuto l'elenco delle cariche, con a fianco i nomi ed il numero delle azioni da ognuno sottoscritte, come segue : • Ciani. . . . . - Direttore. . . . . 20 Chialiva. . • . - Vice-Direttore. . . 20 • • • • • • • " " 1O Cattaneo . • • - Conservatore . . . 10 Battaglini . . . - Procuratore . . . .• 1O (1) Si vedano utilissimi accenni alla Tipografia Elvetica ed ancqe alla Biblioteca nel discorso di Arcangelo Ghisleri in: Museo Storico degli Esuli Italiani. Ricordo dell' inaugurazione al pubblico - XX Settembre 1923. Bergamo, Arti Grafiche, J 923. · Biblio· eca Gino Bianco ' .
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