La Critica Politica - anno IV - n. 2 - 25 febbraio 1924

GLi SLAVI NELLA NUOVA· EUROPA 75 teri eguali a quello degli Unionisti inglesi. Le chiese e le religioni straniere, come la Battista, la Metodista ed altre possono ora liberamente svilupparsi nel paese. Nella Slovacchia vi è una rilevante 1ninoranza del popolo luterano, discendente dalla riforma hussita ; in maggioranza gli slovacchi sono cattolici e il movimento hussita non si è ancora affermato nella Slovacchia. - Nella Rutenia, che è eminentemente unionista, esiste, in circa 40 villaggi, un forte movimento per l'adesione alla chiesa ortodossa. Coll' unione della Slovacchia e della Rutenia con le regioni czeche, è aumentato il numero degli ebrei. Tra questi si va determinando una, abbastanza forte, corrente nazionale e sionista; nella Rutenia car- ·patica la gran parte degli ebrei è propensa all'ortodossia come in Polonia ed in Russia; lo stesso si può dire, sebbene non in misura cosl grande degli ebrei della Slovacchia . ., . La Czecoslovacchia dimostra in generale una vivace attività religiosa ed ecclesiastica e si differenzia dagli altri popoli slavi, perchè presso questi l'appartenere ad una chiesa significa quanto l'appartenere ad una nazione. I serbi, ad esempio, stanno col loro ortodossismo in opposizione ali' islamismo ed al cattolicesimo austriaco. I polacchi essendo preminentemente cattolici sono in opposizione all'ortodossia ed al protestantesimo, dunque contro i tedeschi e i russi. Il popolo russo e l'ortodossia si sono sviluppati insieme. In Boemia l' hussismo e la fraternità divenne chiesa nazionale, quando un solo decimo della popolazione rimase cattolico; la politica della violenta conversione al cattolicesimo, cosl attivamente seguita dagli Absburgo nell'epoca del1a <controriforma> è effettivamente terminata appena colla rivolta del 1918 e la < Chiesa · czecoslovacca > che nominammo più sopra, secondo il suo programma, è il tentativo di riorganizzare la chiesa nazionale, come esisteva un tempo. Ma la chiesa non riceve il carattere nazionale soltanto dal numero degli aderenti, ma anzitutto dalle sue qualità interne. Nella Slovacchia la chiesa diventò luterana in opposizione al calvinismo ungherese e ·in seguito agli abusi politici del cattolicesimo ufficiale. La Czecoslovacchia deve lottare con gravi problemi economici. Nella vecchia Austria molti rami dell' industria erano preminentemente boemi, ma come .l'odierno Stato boemo ha una popolazione di soli 14 milioni di individui, mentre nell'Austria ve n'erano 51 1nilioni, così essa deve cercare nuovi sbocchi per le proprie industrie che sono sproporzionate alle sue piazze commerciali. La Czecoslovacchia è in questo riguardo nella stessa situazione delle nazioni occidentali e naturalmente cerca d' incanalare la propria esportazione verso l'Oriente. L'agricoltura czecoslovacca si è molto sviluppata e non le riescirebbe difficile fornire l'intero Stato del pane e della carne. Lo Stato ha intrapreso grandi riforme agrarie, perchè le regioni czeche come pure quelle slovacche e rutene erano terre di grandi possesst. Questi possessi dimostrano chiaramente l'organizzazione aristocratica dell'AustriaUngheria ed il soggiogamento dei popoli slavi da parte dei tedeschi ed Biblioteca ~ino s·anco \

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