La Critica Politica - anno IV - n. 2 - 25 febbraio 1924

• GLI SLAVI NELLA NUOVA EUROPA 73 mania, nella guerra collaborarono popoli latini ed anglosassoni contro la Germania. Non solo gli slavi, ma tutto il mondo si sent1 in pericolo di \ fronte all'attacco tedesco. Slavi non erano quelli che diressero la guerra, come pure non furono essi il fattore decisivo della vittoria. Il risultato enorme della guerra fu la rovina o la trasformazione cii tre grandi monarchie: Russia, Germania e Austria-Ungheria; quanto rimase subì la medesima trasformazione. < L'antico-regime > cadde, nella maggior parte dell'Europa. La caduta delle monarchie assolute liberò accanto agli Slavi an"che altri pi<.:!colipopoli trovantisi tra la ·Germania e la Russia. Noi vogliamo qui fare un breve esame dello stato di cose del dopoguerra, ·in due Stati slavi, la Czecoslovacchia e la Jugoslavia. Mi soffermerò un po' più a~lungo sulla Czecoslovacchia, perchè le circostanze di questa mi sono note meglio ; ma ritengo che ciò faciliterà la comprensione delle circostanze di altri paesi slavi perchè vi si trovano fenomeni somiglianti a sufficienza. * * * La Czecoslovacchia è Io Stato Czeco rinnovato (Boemia e la Grande Moravia). Una volta i czechi erano uniti con gli slovacchi in uno Stato solo, ma con l'arrivo dei magiari nell'antica Pannonia, gli slovacchi caddero sotto il loro dominio e vi rimasero per secoli. Gli czechi e gli slovacchi sono un popolo solo ed hanno una sola lingua. I primi avevano più libertà di questi, per sviluppare la propria lingua e così i slovacchi conservarono la loro antica lingua, divenuta poi anche la lingua letteraria. Ma di fatto non v'è, nè vi può essere, un problema linguistico tra i due popoli. La Czecoslovacchia poi si distingue specialmente dagli altri popoli slavi in quanto che conserva entro i propri confini rilevanti minoranze, particolarmente di tedeschi. Accanto a questi v'è una considerevole percentuale di magiari, alquanti polacchi e un numero· abbastanza .grande di ruteni nella Slovacchia, senza contare quelli che vivono nella provincia autonoma della Rutenia carpatica. Tale promiscuità di nazioni nello Stato, pro.vocò discussioni e contrasti : e cioè se la Czecoslovacchia è davvero uno Stato nazionale, oppure plurinazionale. Gli czechi erano per il primo punto di vista, i tedeschi e gli altri per il secondo. Spesso si tenta complicare di più la questione con una finzione et1:1ografica e cioè, che gli slovacchi sono un pqpolo del tutto differente dagli czechi e si provoca l'impressione che non tutto lo Stato abbia una concorde maggioranza slava. Frattanto però questo. è l'argomento di cui si servono gli avversari nelle polemiche politiche contro la Czecoslovacchia. Il fatto, inoppugnabile, che nella Czecoslovacchia lungo la stessa frontiera germanica vive una rilevante minoranza di tedeschi, fa sentire il bisogno di conquistare questa minoranza allo Stato. Il problema delle nazionalità e Biblioteca ·Gi_no.Bianco I •

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