NOTE E COMMENTI. Le elezioni. Si faranno presto. Ormai non v'è dubbio. Come? È quanto non è dato sapere. Ci sarà la libertà di votare ? Gli elettori potranno recarsi o non recarsi alle urne senza dover subire pressioni, senza pericolo di violenze materiali e morali ? Il segreto del voto sarà egualmente garantito per tutti? E sulla esattezza dei risultati si potrà contare ? Ecco le domande che ciascuno si fa e che avranno risposta solo nel giorno del voto. Gli esperimenti elettorali che si sono fatti dall'avvento fascista fino ad oggi, per la rinnovazione delle amministrazioni locali, non lasciano sperare niente. Può darsi che il sistema tenuto per le elezioni amministrative, cambi ora che siamo alle elezioni politiche. Ma si ha ogni ragione di nutrire a questo riguardo forti dubbi. Ad ogni modo sarà possibile formarsi un' idea delle intenzioni del partito dominante quando sarà giunto il momento della presentazione delle liste. Vedremo allora se tutti i partiti avranno eguale possibilità di presentare una lista, se non si creeranno ostaçoli alla presentazione delle liste da parte di determinati partiti (ostacoli che potranno essere di vario genere, dalla violenza al mancato riconoscimento degli elettori che vorranno fare la proclamazione dei candidati), se tutti i candidati avranno infine la libertà, se non di esporre il proprio programma e le proprie idee sulla situazione,· di circolare nella circoscrizione nella quale saran·no stati presentati. Biblioteca Gino Bianco. L' interesse per il fatto politico delle elezioni è, quindi, molto relativo per tutti. Qualche interesse potranno avere i risultati statistici dei voti ottenuti dalle varie liste se le elezioni si fa ranno in una relativa libertà. Bisognerà, però, tener sempre conto delle condizioni di ambiente in cui le elezioni sono destinate a svolgersi, del fatto che della libertà che si credesse di lasciarè nel momento del voto non saranno molti quelli che si fideranno, specialmente per le .... ripercussioni del giorno dopo, della convinzione infine che le elezioni si fanno perchè debbono servire al partito dominante per crearsi una Camera di uomini suoi. La curiosità maggiore del pubblico, fasci sta e non fa~cista, è, nel momento in cui scriviamo, di sapere come Mussolini comporrà la lista di maggioranza, di sapere chi -saranno i 356 fortunati che per il fatto solo di esservi stati compresi dovranno considerarsi investiti senz'altro del mandato parlament~re. Ci sarà una 1ista intransigente oppure una lista di concentrazione ? Le preferenze dei fascisti sarebbero per una lista intransigente, di puri, anche perchè se i posti di maggioranza sono 356 i fascisti che_ aspirano ad occuparli sono migliaia. Le preferenze degli altri moltissimi che vivono ai margini del fascismo pur conservando le vecchie etichette politiche, sarebbero invece per.... la lista di concentrazione. Lo sforzo degli uni e degli altri per indovinare e, in un certo modo, per determinare le decisioni del Duce in un
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==