28 LA CRITICA POLITICA accentratori: frazionandosi s'indebolirebbero. Le tendenze accentratrici nei Partiti non sono insomma loro proprie e cioè istintive : sono determinate da una necessità di ordine pratico. Essi debbono essere quello che lo Stato impone loro di essere. Il regionalismo non sarebbe per ciò la morte dei partiti. Al più sarebbe la morte degli attuali partiti. Esigerebbe, ad ogni modo, la loro i:rasformazione e una loro migliore identificazione cogli interessi maggiormente diffusi. Anche per ciò il regionalismo non può essere, e non fu infatti, la piattaforma di azione di nessuno dei grandi partiti che si propongono la conquista dello Stato e che fanno consistere la politica in una lotta per la supremazia anzichè nella difesa degli interessi generali. Nello stesso Partito Popolare il regionalismo ha costituito un numero del programma, non fu già una volontà formata, viva e precisa. Se il regionalismo non può contare e sperare sull'azione dei partiti, dei grandi partiti, tuttavia. non v'è motivo per disperare di esso. La sua forza e le sue possibilità sono altrove : sono nel desiderio di autonomia che va diffondendosi in tutte le classi; sono nella convinzione che i partiti, il parlamento, tutto il meccanism~ attraverso il quale si svolge la politica dello Stato non basta a soddisfare le molteplici esigenze della vita moderna; sono nella preoccupazione - ogni giorno più viva - di riportare gl' interessi al governo ed alla tutela di se stessi. Certo i partiti non rinunceranno facilmente alla loro sovranità. Senonchè, appunto per quella crisi della sovranità che investe tutti gli Stati, i partiti sono in una fase discendente. La loro efficienza diminuisce· ovunque. Qui in Italia poi il fascismo ha spogliato i partiti tradizionali di ogni autorità. Il Partito dominante è uno solo, di data recentissima, senza tradizioni, senza prestigio, senza unità di consensi- e forza di idee. Contro di esso sono gl' innumerevoli interessi offesi, le inesorabili esigenze della vita, il senso di libertà delle moltitudini esasperato dalla costrizione e dalla violenza. I partiti che ieri furono forti non esistono se non come espressione parziale e riflessa di sentimenti e di bisogni che essi, per tutto ciò che li lega al passato, non sono capaci di abbracciare. E la riscossa contro il fascismo non può essere oramai che sulla base di un principio di ; autonomia. / OLIVIERO ZUCCARINI Procurate abbonati alla CRITICA per l'anno in corso. Fatela penetrare nei Circoli di lettura, nelle Biblioteche. Fate abbonare i vostri amici. Diffondere la rivista, significa far conoscere le nostre idee, farle discutere, farle apprezzare. Biblioteca Gino . 1anco
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