la critica politica - anno III - n. 12 - 25 dicembre 1923

516 LA CRITICA POLITICA chè era stato Daelli che l'aveva spinto agli austriaci, e soggiungeva che tatti, meno Repetti, tenevano che il medesimo Daelli fosse una spia austriaca, un ladro, ecc. Potete bene conoscere a chi si riferisca quel tutti. Insomma, siamo all'oro austriaco del '48.... Essi denigrano tutti coloro che hanno la disgrazia di non pensare come essi. ... > Tutti significa i mazziniani, e specialmente Dall'Ongaro e Belcredi, ai quali si attribuiva l'ispirazione del libello diffamatorio dei Misteri Repubblicani e che avevano circuito il Repetti per ottenere che desse il bando ai federalisti per farsi stampatore dei mazziniani. Ma la calunnia soffiata fra i patrioti dal Dall'Ongaro e dal dott. Belcredi contro il Daelli, che cioè nel 1848 questi avesse tradito i patrioti, non doveva disperdersi tanto presto, perchè un anno dopo un altro la raccoglieva ed affannosamente quanto obliquamente cercava qualche prova, o meglio qualche autorevole testimonianza. Chi era questo falso amico della verità? Il Re- . petti, proprio lui. II 10 ottobre 1852 il Repetti scriveva al Dottor Tommaso Perti, già . presidente del Governo Provvisorio di Como nel 1848, la seguente lettera, eh' io posso oggi riprodurre per la gentile concessione del Signor Carlo Daelli e dal Dott. Federico Piadeni, conservatore, quest'ultimo, del Museo degli Esuli in Como (1). È una lettera rivelante tale bassezza nel suo apparente amore per la verità, che costituisce essa sola un documento d'accusa per chi ebbe la debolezza di scriverla. Eccola. Onorevole Signore. Un sacrosanto dovere mi impone l'obbligo di ricorrere alla conosciuta equità, onoratezza ed umanità della S. V. e credo non lusingarmi invano, sperando, come spero, che Ella vorrà esaudire la mia preghiera. 'Come preside del già Governo Provvisorio di Como Ella deve essere informata meglio di chicchessia dell' i_mputazione stata fatta a carico di Gino Daelli dopo le Cinque Giornate del '48. Si è quindi per tale titolo eh' io vengo supplicarla di comunicarmi senza riguardo alcuno tutto quanto le è ufficialmente noto circa a questa querela, ed in ispecie: Se v'è stata accusa o denuncia formale a carico Daelli, e quale fosse. Come e per ordine di chi sia stato arrestato il Daelli. Se gli venne fatto processo e quale ne sia stato l'esito. Se dopo il primo esame e processo furono presentati altri gravami a di lui carico. Se infine esistono documenti relativi e se ne possa avere copia. La S. V. potrà immaginarsi di quale pregio siano gli schiarimenti di cui la supplico; e quale l'importanza acciò siano della massima precisione ed esattezza. Non è di lieve momento il correggere l'opinione pubblica ove l' imputato fosse stato calunniato; nè è mestieri il dirle quale servizio si rende al (1) È il Museo degli Esuli di cui s'è già occupata la Critica Politica e che è dovuto alla grande fede ed alla tenacia di Arcangelo Ghisleri, Museo che tutti i buoni dovrebbero aiutare con larghi contributi per metterlo in grado di raggiungere presto l'ordinamento neceisario alla grande funzione che deve adempiere nel campo degli studi storici. BibliotecaGino Bianco

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