452 LA CRITICA POLITICA • roe, suggerita all'America dal Canning nel 1823, poterono tra il 1823 e il J 914, svilupparsi liberamente in pace gli Stati Uniti e tutti gli Stati del1' America del Centro e del Sud, che la Santa Alleanza avrebbe voluto . restituire alle Spagna. È sotto· tale egida che tra il 1815 e il 1914, poterono diventar nazioni indipendenti.· il Belgio, l'Olanda, l' Italia, la Grecia e, nel 1919, molti Stati danubiani e balcanici. . Senza il libero scambio che per settant'anni continui provvide ad accumular capitali e ad allargar la marina mercantile e bellica britannica, nè sarebbe stato possibile ali' Inghilterra finanziare con i suoi prestiti la guerra degli Alleati continentali, nè alla stessa America inviare in tempo in Europa, nella quantità necessaria, uomini e munizioni a decidere della vittoria. Oltre metà dei soldati americani raggiunsero l' Europa su navi inglesi. V'è di più. Senza l'egida di questi aspetti della politica britannica non avrebbero potuto svilupparsi quelle nazioni britanniche d'oltre mare, quell' India, quello stesso Giappone, che nei primi tre anni della guerra tanta parte ebbero nella resi_stenza al comune nemico, fino ali' ora dell' intervento americano. E tutto questo si può riassumere dicendo che ~ la politica economica, marittima e navale britannica ebbe negli ultitni quattro secoli e sopratutto nel secolo XIX la funzione storica di sviluppare oltre gli oceani tutto un mondo di popoli, senza del quale non sarebbe stato possibile alle potenze meramente europee dell' Intesa il vin- . cere la coalizione degli Imperi Centrali. L' Inghilterra è ora, assieme agli Stati Uniti, con cui condivide alla pari il dominio dei mari, l'avanguardia " in. Europa di tutto un mondo di nazioni transoceaniche (molte delle quali vaste come l' Europa e destinate a diventar col tempo altrettanto popolate e ricche) le quali quind' innanzi eserciteranno con essa la funzione fi!l qui da essa sola compiuta, di mantenere in Europa una pace che l'Europa non può mantenere da sè. Noi ci troviamo di fronte al compimento della profezia formulata fin dal 1823 dal Canning: < Noi dovremo invocare il Nuovo Mondo per restaurare l'equilibrio nel Vecchio>. È questo il fatto fondamentale che domina tutto il mo,vdo emerso dall'ultima guerra mondiale : nessuno Stato europeo basta più economicamente e politicamente alla propria sicurezza e indipendenza in tempo di. guerra; nessuna coalizione di Stati meramente europei basta da sola ad aver ragione dell'altra; e quindi la pace non può essere mantenuta in Europa che dall' intervento attuale o potenziale di tutto o di parte del mondo transoceanico a favore delle nazioni minacciate e contro quella o quelle minaccianti egemonie europee o locali. Le ambizioni e le contese tra gli Stati europei sono capaci di suscitare conflitti che non possono più essere placati da forze meramente europee e che disturbano i traffici e fin la • stessa esistenza di nazioni extraeuropee ; le quali quindi si sentono interessate ad intervenire a prevenire tali conflitti prima che sorgano o a reprimere le illegittime ambizioni che li scatenano. Una vittoria della Germania, sopratutto la vittoria de' suoi sommergibili, avrebbe potuto Biblioteca Gino Bianco
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