la critica politica - anno III - n. 11 - 25 novembre 1923

. . , ... o . . L'ultimo " libro ·decennale ,, di Achille Loria Con questo suo ultimo " libro decennale "' come egli lo chiama, e che· è il frutto di una preparazione grandiosa e di una indagine genialissima, Achille Loria affronta nella sua interezza un problema pratico di indefinita. vastità: il problema della riforma economica. Giunto alla conclusione della sua attività di studioso, il Maestro dell'Ateneo torinese ha sentito vivo il' bisogno di riaccostarsi a quei travagli della realtà, da cui lo avevano distolto le escursibni nel campo della speculazione dottrinaria. E ne è nato cos} un volume in cui delle esigenze pratiche, di natura esclusivamente economica, chiamano al proprio servizio tutta la dottrina dello scienziato,~ che vi si consacra intero, senza però deflettere d'una linea dalla più rigo-- rosa obiettività scìentifica. * * * Il concetto nuovo, che il Loria introduce sistematicamente nella tratta-· zione della materia, è quello di " subprodotto ipernormale ". Di che cosa si tratta? È necessario spiegarsi. Nel regime economico di produzione in cui-. noi viviamo, 'e che è caratterizzato dall'appartenenza del capitale a dei sin-- goti o a dei gruppi, si hanno, co1ne in ogni altro regime del resto, dei limiti invalicabili riella produzione. Essi vengono a porsi, naturalmente, lungo una. linea, al di là della quale un ulteriore incremento della produzione non è più possibile che a un patto: di privare i gruppi detentori dei capitali di · cui dispongono. È evidente che, in tal caso, siamo di fronte ad una infe-- riorità della produzione reale in confronto di quella che si potrebbe raggiungere, siamo, cioè, di fronte a un subprodotto. Però è anche chiaro chequesta deficienza di produzione non è imputabile, singolarmente, nè a nes-- sun individuo nè a nessun gruppo fra quelli che sono in possesso dei capi-- tali. Essa è invece determinata dalla maniera stessa come il regime della produzione è costituito, è connaturata ad esso e, in questo senso, gli è normale, e il Loria, infatti, definisce questo fenomeno come " subprodotto normale ". Ma, ali' infuori di questo, e molto prima che esso si maturi, e si manifesti, emergono, nell'organismo economico, altri fenomeni di subproduzione, di natura diversa e infinitamente piil modesti. Questi provengono~ non già dalle necessità vitali del regime, ma, semplicemente, dall'interesse che, chiunque tragga dalla produzione un guadagno, ha a restringere la produzione, per estendere il proprio guadagno personale ; e sono es·si che costituiscono il . " subprodotto ipernormale "' ossia la insufficienza, vof uta e correggibile, del regime a raggiungere il maximum di produzione, compati-- bile con la sua stessa persistenza. Ma trattandosi di un contrasto che può investire tutti coloro che prendono p~rte, con una remunerazione qualsiasi, all'attività produttiva, è evi-- dente che il subprodotto ipernormale può essere provocato da eccessiveACHILLE LO RIA: / fondamenti scientifici della riforma economica. Torino, Bocca, 1,23. Biblioteca Gino Bianco

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