la critica politica - anno III - n. 11 - 25 novembre 1923

La guerra e la filosofia , • La lHosofia è una gran bella cosa, la scienza delle scienze, la somma dei principii, a cui lo scibile umano nelle varie sue branche mette capo ecc. Ma è pure - o può· essere - una forma astrusa che si dà al pensiero e che rende inintelligibili le cose più semplici e più chiare. O può anche .servire a travisare la verità e a rivestire di· vani splendori gli errori, i vizii e le iniquità,. di cui gli uomini si ·rendono colpevoli verso il loro prossimo e verso sè medesimi. 1 Cos} vii è, a quanto pare, una filosofia della guerra, la quale ci ap- ·prende che quando una guerra è scoppiata, o sta per scoppiare, è segno ,che si doveva fare e perciò è santa e necessaria, e il nostro dovere, di • noi umili mortali e non guidatori di popoli e reggitori di Stati, di com-: battere e tacere ; tacere perchè non conosciamo i termini precisi de' problemi che ·la guerra è chiamata a risolvere (i quali spesso, dopo la guerra, rimangono più insoluti che mai) ; e ubbidire ciecamente, senza mormorare, a chi ha il potere, a chi < rappresenta la nostra volontà, la nostra personalità, il nostro essere di nazione >, e ha la responsabilità dei nostri destini; chè, se quest'uno sbaglia, la colpa non è sua, tna nostra, o<!latmeno di un lungo passato di colpe che noi ci trasciniamo dietro·; e infine perchè anche l'errore e il dolore giovano, perchè errando s·' impara e ii dolore affina l'anima umana. Cos) l'umanità, mediante la guerra, ·assurge a più alti destini ! Queste cose ed altre ugualmente di colore oscuro ho lette in una Conferenza -tenuta dal prof. Giovanni Gentile alla '3iblioteca Filosofica in Palermo I' 11 ottobre 1914, e che porta appunto il titolo altisonante: La Filosofia della guerra. Sono trascorsi circa dieci anni : una grande e terribile guerra è stata combattuta fra' popoli più civili della terra, con le conseguenze che tutti sanno, fra cui quelle che noi gemiamo sotto il peso di enormi debiti, che abbiamo perduta gran parte di quelle libertà politiche, per le quali combattereno strenuamente i nostri padri, e che siamo forse non lontani da altre e più funeste guerre. * * * Intorno alla guerra non sono possibili che tre opinioni : 1 a) la guerra -è un bene perchè stimola le energie umane e le intensifica, dà la prev~lenza a' forti fisicamente ed intellettualmente e quindi promuove il Biblioteca Gino Bianco

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