SITUAZIONI RtGIONALI Il Fascismo • lil Loinellina Prima di fare alcun apprezzamento sulla situazione attuale in Lomellina facci'amo po' di statistica. I numeri non spiegano il rivolgimento avvenuto in questa regione per opera del fascismo, ma danno il quadro qual' è : le . spiegazioni verranno dopo. Facciamo un confronto. Nel 1919-20 la Lomellina era completamente dominata dal socialismo: esso aveva mandato alla camera cinque deputati, aveva conquistati 48 su cinquanta comuni compresi i maggiori come quello di Mortara, Vigevano e Voghera; la lega proletaria guidata dall'on. Egisto Cagnoni contava circa .. trentà mila iscritti ; in ogni comune sorgeva una cooperativa. La provincia • ed il comune di Pavia erano anch'egli caduti in possesso dei socialisti. Nel 1921-22 il socialismo come organizzazione è disperso e annichilito completamente, i deputati sono esiliati o fuggiaschi o terrorizzati, le cooperative devastate o prelevate con la violenza, i comuni tutti senza eccezione nelle, mani dei fascisti, le organizzazione del sindacalismo nazionale raccolgono nelle loro file tutti gli appartenuti alle leghe proletarie e le mondarisi che nel biennio della ubriacatura socialista passavano cantando minacciose " bandiera rossa ,, ora cantano " giovinezza,, con nella testa una bandiera tricolore. Questo è un fatto che nessuno potrà seriamente smentire a noi lo riconosciamo lealmente. Che tutto ciò si debba ad una conversione in massa del socialismo al fascismo dei proletari della regione è un altro paio di maniche. I fascisti. lo affermano recisamente e non ammettono alcuna discussione su questo argomento:· ma quante cose non affermano i fascisti; e chi può provare esattamente il contrario dal momento che essi, comprimono con la forza o almeno sono nella condizione privilegiata di poter comprimere ogni libera manifestazione che possa smentire le loro affermazioni? / ' . Vediamo intanto quali sono i precedenti e le ragioni di questo rivòlgimento, esaminando anche la vita economica della regione: La Lomellina è una delle regioni piil ricche d'Italia. Rigata per ogni verso da canali, tutta a prati e a risaie si può dire che poche zone del Vercellese e dell'Emilia possono vantare una coltivazione così produttiva e redditizia. I dominatori della regione sono i fittabili che conducono le terre ubertose realizzando dei formidabili guadagni. Contro i fittabili sta il proletariato dei campi molto numeroso, che prima dell'avvento del socialismo versava in condizioni assai tristi. Una ventina d'anni fa alcuni giovani del luogo come il Cagnoni lo Scagliotti, contadino quest' ultimo, il Montemartini il Canevari si gittarono a capo fitto nella organizzazione del proletariato dei campi, riuib-lioteca Gino Bianco
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