.. GOVERNOE POPOLO 465 baloccano in margine di questo problema fondamentale della vita italiana; · ma la chiave di volta della situazione politica è nelle masse rurali; esse decideranno dell'avvenire d'Italia quando avranno trovato la loro via, che non è certo nè quella dei socialisti e dei popolari nè quella dei cosidetti liberali di opposizione. Per lo sviluppo economico e morale d'Italia _occorre che i contadini e la provincia partecipino più attivamente e più efficacemente alla vita politica italiana; in odio al socialis~o che li aveva organizzati il fascismo ha ricacciato via dalla scena politica i contadini : per fatale svolgimento delle cose nell'interno del movimento fascista, che ebbe dalla provincia impulso vigoroso, hanno finito per prevalere gli elementi urbani, con sacrificio dell'economia rurale e con la pretesa di dettare dal centro burocratico e plutocratico le norme razionali di vita alla provincia. A vane schermaglie polemiche si abbandona la stampa della capitale, quando pone il problema della libertà come proble1na giuridico, rievocando lo Statuto albertino, o come problema parlamentare, nell'interesse dei varii gruppetti di Montecitorio. Il problema della libertà va posto come ·problema concreto, nell' interesse dei ceti rurali e della provincia : va posto cioè in senso federalista, come liberazione da ogni parassitismo burocratico e plutocratico : data l' incoltura dei contadini e Ja cecità degli agricoltori non si vede però chi possa efficacemente porlo su questo terreno. Sturzo, Turati, Nitti sono dall'altro canto della trincea : sono anche essi Città. FEUERBACH . INTENZIONI E RISULTATI I L'alto Flamore sollevato contro la Riforma Gentile è per una parte notevole un gioco della stampa di opposizione al governo, ma è intuitivo che se la stampa avversa al Governo si è buttata a corpo morto contro la Riforma, è stata spinta a ciò dal diffuso n1alcontento della piccola e della media borghesia urtata nei suoi interessi e .nelle sue abitudini mentali dalla Ri/orma. La stampa di opposizione· sfrutta i punti deboli dell'azion-e governativa da che stampa ·di opposizione esiste, e l'abilità del Governo dev'essere quella di avere meno talloni di Achille che sia possibile. La Riforma Gentile per la fretta con cui è stata attuata presenta molti talloni vulnerabili, se è fatta bersaglio di tante critiche. Il Ministro è partito dal buon proposito 'di togliere alla Scuola media i suoi molti di/ etti, che non dipendevano tanto dai programmi quanto dalla mentalità degli insegnanti e degli allievi e dall'ambiente in cui essa viveva; si è illuso che per togliere i di/ etti bastasse emanare una legge e _stampare nuovi programmi, e ha messo in subbuglio almeno per quest'anno tutte le scuole medie d' Italia. O non era meglio fare le cose con minor precipizio, e riformare intanto anzichè tutte le scuole medie la' sola Scuola Normale che a giudizio di tutti era la peRgiore fra le nostre Scuole medie f L'OSSERVATORE • iblioteca Gino Bianco
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