.. 442 LA CRITICA POLITICA o d'Europa, e perfino del Nuovo JVlondo, accumularono esperienze e nutrirono sentimenti, che divulgati e irraggiati da essi con gli scritti o con la parola, trasformarono i vecchi italiani negl'. italiani del Risorgimento ». Per questo concetto di specializzazione il Museo, iniziato con grande amore ma_con mezzi e sacrifici personali, dal prof. Ghisleri; dovrebbe col te1npo pròvvedere a riunire uno Schedario nominativo, biografico e bibliografico, degli Esuli d'ogni epoca e d'ogni parte d'Italia. Accennando appunto a quanto di nobile, di commovente, di eroico si ritrova riei carteggi e nelle vicissitudini personali degli esuli più ignoti, il discorso del professor Ghisleri fu una esaltazione di Maz- , . . zini innanzi tutto, ma presentò fra la commozione degli ascoltatori, rievocati a una parola commossa, numerose figure e fatti onorandi della lunga tragedia italica .. Dopo il prof. Ghisleri si levò a parlare Francesco Chiesa, l'illustre e squisito letterato e poeta del Canton Ticinp, che in una sintesi concettosa ed eloquente, ricordò con quanto consenso e coraggiosa complicità i Ticinesi parteciparono a tutte le ansie, a tutte le prove della lunga epopea che ci diede una patria. Quindi il dott. Federico Piadeni, conservatare del Museo, ringraziò a nome della « Pro Coltura » gli oratori e gl' intervenuti e invitò le autorità e le rappresentanze alla visita delle raccolte, deve egli e il prof. Ghisleri fecero da . g1:1id.a. In armonia -con gli intenti educativ.i delle altre istituzioni dell' Istituto Carducci, questo Museo storico non è soltanto un deposito di volumi e di periodici o manoscritti in scaffali chiusi, ma ci presenta disposta, in bell' ordine di vetrine, una mostra suggestiva e delle più interessanti. Le diciture frequenti, apposte ad - ogni riparto, invitano il visitatore anche non erudito ai richian1i della nostra storia, dai Ricordi dell'epoca napoleonica agli Esuli del 1821, a quelli del 1831-33, alle epiche gesta del 1848-49, con particolari raggruppamenti delle pubblicazioni di Capolago, della Tip. della Svizzera Italiana di Lugano, degli Esuli di Parigi e di Bruxelles ~cc. ecc. Il Museo si pregia di molte fotografie di profughi e delle raccolte complete della Giovane Italia di .lVlazzini, del Conciliatore di Pellico, del Politecnico, 1 a Serie (1839-43), del. Crepuscolo del Tenca, del XXII Marzo or.gano del Governo provvisorio del 48 e di edizioni e opuscoli ..rarissimi, nonchè di carteggi inediti, che sono miniere da esplorare. Due riparti raccolgono i Ricordi Comaschi, amorosa cura del dott. Piadeni e documenti Italo-ticinesi insien1e con quelli, che per testamento legò al prof. Ghisleri il compianto deputato ticinese dott. Romeo Manzoni, autore dell'opera postuma sugli ~< Esuli Italiani nella Svizzera » edita lo scorso anno dal Caddeo di Milano e dall' Arnold di Lugano .. Nello spazio limitato, di cui poteva disporre, il Museo si presenta arioso, illuminato, austero ed elegante. Ci consta che parecchi amici del prof. Ghisleri si' sono costituiti in Società per provvedere col prossimo anno al funzionamento del Museo secondo i concetti da lui forn1ulati. L. SPERANZA Critica Politica plaude alla istituzione dovuta alla insistenza ed alla tenacia del prof. Ghisleri, e, nel raccomandarla vivamente ai suoi amici, avverte che chi possiede documenti, libri rari, collezioni di giornali, cimeli, che sarebbe disposto adonare al Museo, farà cosa grata dandone notizia al prof. Ghisleri - via S. Lucia, 18- Bergamo. Ai libri e oggetti donati viene applicata una scheda col nome dei donatori,. ai quali verrà data notizia dei successivi incrementi dell' Istituzione. BibliotecaGino Bianco
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