la critica politica - anno III - n. 10 - 25 ottobre 1923

430 LA CRITICA POLITICA ventesimo, la nessuna serietà politica dei nostri giovani, l'imposta sul reddito agrario, le tasse di famiglie, la falcidia dei bilanci Comunali, la sosta dei lavori pubblici, la vista di soldati divenuti capitani son tutte cause che uccidono lentamente il fascismo nostrale. Dopo circa undici mesi di governo nuovo le cose son quaggiù peggiorate, si sono scatenati odi sopiti, si son ~reati tanti diversi fascismi per quanti sono i signorotti del .paese ed ancora.... la vecchia clientela, che ha rnutato di distintivo, imperversa e domina incontrastata, e dominerà finchè la vera ondata non stabilisca un vero ordine di cose ben diverse da quello attuale. Giacchè dal fascismo la Calabria non potrà sperare salute, tanto più che è nella coscienza di tutti la.... prossima fine del nostro fascismo. Ed infatti la Calabria ha diritto di eleggere appena 23 deputati, quindi 15 di maggioranza e 8 di minoranza. Le elezioni da solo il partito fascista non le può fare pena il pericolo di vedere i centurioni, per primi, recarsi a votare per De Nava. . Si alleerà, come fece, ai liberali democrati? E.... come accontentare i cento e più fascisti aspiranti alla medaglietta? Avverrà quel che avvenne del ·partito dei combattenti : compilata, al . Viminale, la lista, gli esclusi si dimetteranno ed aspetteranno il nuovo astro. Che, quaggiù, le elezioni politiche han sempre rappresentato la temperatura di fusione di tutti i partiti occasionali ; che, quaggiù, in tanto si accede (in massima) ad un partito in quanto possa procurarci o il posticino di consigliere comunale o quello ancora più ambito di cosidetto rappresentante della nazione. Ultimamente il Fascio di Reggio acquistava élue promettenti giovani uomini politici : prezzo convenuto : l' inclusione nella lista nazionale ! C. SOLLIMA , UNITÀ E LIBERTÀ Noi vogliamo l'unità politica, che è una delle forme della nazionalità, ma unità la quale più s'accosti alla costituzione elvetica che all'accentramento francese: il sistema inaugurato vuole e deve volere l'accentramento. Accentramento significa assorbimento della vitalità delle parti, estinzione graduale delle spon• taneità locali, paralisi delle individualità municipali, pianta sempre verde fiorita fra gli sconvolgimenti della fortuna italiana : accentramento significa condensazione di tutte 'le forze nazionali in un punto, in un ente collettivo o in un uomo ; è pendulo che oscilla tra il dispotismo e la dittatura. Noi vogliamo la libertà come mezzo, e come unico mezzo, a raggiungere ed affermare l'unità nazionale. (1862) ALBERTO MARIO / Biblioteca Gino Bianco·

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