I 286 LA CRITICA POLITICA Per quanto la Commissione sia stata formata secondo le intenzioni del Governo (pur rispettando formalmente ma senza le dovute proporzioni le divisioni parlamentari) sembrò che il progetto corresse serio pericolo di essere rigettato. Dopo due giorni di discussione e dopo una proposta di rinvio non accettata dal Governo, la Commissione ha però deciso a mag-, gioranza, 1O · contro 8, il passaggio alla discussione degli articoli. La discussione passando agli articoli si svolgerà e si esaurirà sui particolari. È ad ogni modo interessante sapere quale posizione abbiano preso nella discussione preliminare i vari membri della Commissione. Contrari recisamente al progetto si sono dichiarati, ed è naturale, i deputati · che vi rappresentano i socialisti, i popolari e i repubblicani, pe-r i motivi stessi per cui i deputati fascisti altrettanto esplicitamente si sono dichiarati favorevoli. Due di questi, gli on. Terzaghi e Paolucci, nel sostenere il progetto governativo hanno anche dichiarato di preferire il ritorno al Collegio uninominale. Degli ex Presidenti del Consiglio, decisamente contrario al progetto s'è dichiarato il solo on. Bonomi. L'on. Giolitti ha evitato di esplicitamente pronunciarsi. Ha votato per il passaggio agli articoli, per quanto si abbia ragione di ritene.re che egli sia contrario alla riforma. Si vuole anzi che il suo pensiero al riguardo sia quello espresso in seno alla Commissione da un deputato che gli è stato sempre abbastanza vicino: l'on. Falcioni. Questo deputato ha dichiarato che col sistema escogitato, in sostanza, si spoglia il corpo elettorale del suo diritto, s' inferisce un colpo gravissimo alla futura Camera e si lascia scoperta la Corona, in quanto Biblioteca Gino lj1anco viene soppressa la possibilità di dissenso tra Governo e Corona. L'on. Salandra ha dichiarato di essere < avverso per antica convinzione, riaffermata da lunghi anni di esperienza politica, ad ogni più o meno perfetto congegno elettorale che sostituisca il numero all' uomo, il partito al cittadino e sopprima la libera personalità del cittadino >. Siccome in fondo, però, la rappresentanza parlamentare non è che una < finzione giuridica> e siccome la riforma se'rve al governo e < si propone come un espediente che il governo ritiene il più adatto > così ha votato a favore I ~ L'on. Orlando aveva dichiarato appena quindici giorni addietro, in una intervista al Giornale d)Italia, che il progetto governativo era semplicemente niostruoso. Ora .•.. si è ricreduto I Le sue simpatie sono sempre per il ritorno al Collegio uninominale, ma - da buon <costituzionalista> -- ha detto che loda Fintento del progetto e " nell'interesse pubblico, non crede di dover rifiutare, nei li1niti del possibile, la sua cooperazione n· Come si potrebbe essere più patriotti di così? Bravo l'on. Orlando ed evviva il Diritto Costituzionale I Favorevole l'on. Casertano, in rappresentanza anche della .... democrazia sociale. L'on. Fera, da buon radicale e democratico ultra, pur esso favorevole. Le ragioni sono state consegnate ad un discorso, che deve essere stato senza dubbio molto .... eloquente e che ci auguriamo di vedere un giorno stampato e diffuso ad uso di propaganda democratica e a dimostrazione della inflessibile coerenza dell'oratore. L 'on. Paolo Orano ha infine compiuto l' ultima capriola politica sostenendo il punto di vista del presidente del Consiglio. Che.... schifo 1 .
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==