,,. . ,, NOTE E COMMENTI La crisi del fascismo. È incominciata assai prima di quel che era possibile prevedere. Ed è gravissima. Crisi interna, giacchè le condizioni esterne non sono sensibilmente mutate. Se il fascismo ha in questo .momento un nemico che lo minaccia seriamente, lo ha nel suo seno. Un opposizione all'esterno finora non esiste e non accenna ad organizzarsi. Le manifestazioni antif asciste di Sicilia, per quanto gravi e sintomatiche, riflettono una situazione particolare di una regione d'Italia, 1:1ellaquale le vecchie clientele sono rimaste ben salde, che non può modificare di molto la situazione nel resto d'Italia. È il fascismo che rivela dovunque - dopo appena sei mesi dalla vittoria - la sua intima debolezza. 01' interni dissidi si moltiplicano. La stampa - tutta così amica del regime - ne è piena. Beghe e rivalità personali, ambizioni, volontà di comando, sfide, duelli, polemiche, dimissioni e sostituzioni di uomini, scioglimento e ricostituzione di fasci. Questo dovunque : nelle Marche, nell'Umbria, in Toscana, in Campania, a Roma e nel Lazio in questi giorni. La situazione è apparsa cosl grave che lo stesso organo fasci sta ha dovuto usare molto spesso parole amare e infine in un avvertimento speciale diretto a tutti i fascisti (Popolo d'Italia 6 maggio) scrivere così: < È tempo di guardare in faccia a tutti i rissanti, a tutti i faziosi, a tutti coloro che fanno di sè stessi, dei loro egoismi imbecilli, delle loro stoliblioteca Gino Bianco te vanità, dei loro puerili puntigli, il centro dell' universo ; chè è ora di finiamola. < È miserevole che si dimentichi ciò che disciplina significa. Da tre mesi a questa parte chi dà spettacolo quasi quotidiano di indisciplina sono i fascisti. < Non tutti, per fortuna. Rochi, ma quanti bastano per turbare il ritmo della vita nazionale. Quando un partito si è assunta la terribile responsabilità di governare la Nazione deve ayerè .in tutti i suoi membri, dal primo ali' ultimo, iI senso austero e religioso di questa responsabilità >. Ma è appunto il senso di questa responsabilità che manca in moltissimi. Manca tanto che lo stesso Mussolini è costretto a intervenire quasi quotidianamente a contenere e limitare l'attività e l'autorità dei suoi collaboratori principali, piuttosto che ad estenderla per servirsene meglio. I ministri e coloro che occupano alte cariche del fascismo - dopo i casi Bianchi a Milano, De Vecchi a Torino ecc. - sono stati diffidati ad · astenersi da affermazioni e.... anticipazioni che possono compr,omettere la serietà e l'azione del Governo. I commissari politici del fascismo per le provincie si sono dovuti abolire perchè hanno dato .... pessima prova. Nominati i fiduciari provinciali se ne ~ dovuta subito circoscrivere l'attività nel campo della organizzazione di partiti. Ora si è dovuto anche stabilire la incompatibilità fra gli alti gradi della milizia e le alte cariche politiche. E ciò mentre si pronunciano
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